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Irrompono in chiesa con le pistole. La rapina choc ai fedeli

Irruzione nella chiesa evangelica durante il culto: sei rapinatori, armati di pistola, hanno minacciato i fedeli e si sono fatti consegnare borse e portafogli

Irrompono in chiesa con le pistole. La rapina choc ai fedeli

Assalto armato in chiesa: sei persone armate hanno fatto irruzione mentre si stava svolgendo la funzione religiosa. È quanto accaduto domenica sera nella chiesa evangelista di via San Michele ad Orta di Atella, in provincia di Caserta. Il raid, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuto intorno alle 20,30: in sei, italiani, a volto scoperto, sono entrati nei locali di culto armati con coltelli e pistole. Nella chiesa erano presenti una settantina di persone, tutte particolarmente spaventate, tra cui anche dei bambini piccoli.

La ricostruzione

Sono stati cinque minuti di terrore per i fedeli. Due dei sei rapinatori hanno puntato le pistole nei confronti dei fedeli che, impauriti, non hanno potuto fare altro che consegnare tutto ciò che di valore avevano con sé. Uno dei criminali, probabilmente il capo della banda, ha puntato la pistola alla tempia all’addetto della sorveglianza che in quel momento era all’ingresso della chiesa, ma che è stato sorpreso e bloccato dai rapinatori. I sei criminali sarebbero riusciti a portare via le offerte di giornata, soldi e cellulari per un bottino che non dovrebbe superare i 1000 euro. I ladri sono poi saliti a bordo di un’automobile, quasi certamente una Punto nera, e hanno fatto perdere le proprie tracce, a uno degli svincoli della superstarda Nola-Villa-Literno, sfruttando la posizione strategica del luogo di culto.

L'intervento dei carabinieri

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Orta di Atella che hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire le dinamiche dell’accaduto. “Chiediamo alle forze dell’ordine di verificare l’accaduto e di individuare al più presto i malviventi” ha tuonato il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. “Se neanche i luoghi di culto sono esenti da tali situazioni – ha spiegato Borrelli – vuole dire cge la deriva criminale sta sfiorando il punto di non ritorno”. Forte preoccupazione arriva ovviamente dal pastore della chiesa evangelica, Dario Lazzetta : “Stiamo tutti bene grazie a Dio, solo spavento e tanta tristezza per gente che offende Dio così facilmente .

“La nostra preoccupazione era per i bambini”.

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