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Mestre, la tragica storia dei neosposini: lei incinta muore, lui lotta per la vita

Ad avere perso la vita la moglie 24enne, mentre il marito è ricoverato in condizioni gravissime. I due, originari della Croazia, erano sposi da soli venti giorni

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Tra le 21 vittime dell’incidente di Mestre, che ha avuto luogo ieri sera intorno alle 19:40, c’è anche Antonela Bakovic, 24enne croata che si trovava in viaggio di nozze insieme al marito, Marko Bakovic. La giovane, che secondo il quotidiano croato Index era in dolce attesa da diversi mesi, sembra essere morta durante l’incendio generatosi dall’impatto dell'autobus con i cavi elettrici a seguito della caduta del mezzo dal cavalcavia. Il marito si trova ricoverato in condizioni gravissime in terapia intensiva a Mirano. I due sposi non erano gli unici stranieri che viaggiavano a bordo del veicolo precipitato: sull'autobus c'erano anche ucraini e tedeschi che erano diretti al campeggio Hu di Marghera.

Dei due turisti croati si conosce la storia grazie al sito di informazione croato "24Sata.hr". I due giovani, entrambi originari della città costiera di Spalato, si erano sposati una ventina di giorni fa e avevano deciso di trascorrere il loro viaggio di nozze in Italia, facendo tappa nella città degli innamorati: Venezia. Sempre secondo quanto riporta il sito croato, il capoluogo veneto era da sempre la meta per coronare il loro sogno d’amore, una volta sposati, e avevano deciso di pernottare presso il campeggio Hu di Marghera per godere di un’esperienza più divertente e avventurosa rispetto a quella che avrebbero vissuto in un normale albergo.

Sull’autobus della compagnia “La Linea”, i due novelli sposi erano in compagnia di tanti turisti provenienti da tutta Europa: Germania, Austria, Francia, Spagna e Ucraina. Alcuni nuclei erano in vacanza insieme, mentre altri non si conoscevano, sebbene durante il tragitto in tanti avessero cominciato a scambiare qualche parola per condividere delle informazioni sul campeggio e capire chi sarebbe stato il loro vicino di bungalow. Il tragico incidente ha stroncato ogni possibile amicizia, come spesso accade in contesti di vacanza, soprattutto quando si va a stare in campeggio. In giornata, sono proseguite le operazioni di identificazione delle vittime e i parenti di alcune di loro sono giunti sul luogo della tragedia e portati all'ospedale dell'Angelo dove hanno il supporto di un'équipe di psichiatri e psicologi.

Fuori dal medesimo ospedale ci sono, in queste ore, diversi cronisti croati che attendono di avere delle informazioni sulle condizioni del loro connazionale.

Per i due sposi, il viaggio in Italia doveva segnare l’inizio di una nuova vita insieme, ma ha avuto un epilogo drammatico che ha messo fine a tutti i loro sogni e progetti.

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