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Tragedia sul lago di Como: ritrovata senza vita l'11enne scomparsa a ferragosto

Il corpo dell'undicenne giaceva sul fondo del lago, nei pressi dell'abitato di Mandello del Lario. Fatali le correnti e il fondale irregolare di quel tratto di Lario

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È stato rinvenuto il corpo della bambina senegalese di 11 anni che ieri è scomparsa nel lago di Como mentre faceva il bagno con le sorelle e alcune amichette nei pressi della foce del fiume Meria, a Mandello del Lario. A un certo punto, tutte le giovanissime si sono trovate in difficoltà e per trarle in salvo sono intervenuti anche alcuni bagnanti. Tre ragazzine sono state raggiunte e portate in salvo, ma l'undicenne è scomparsa sott'acqua. Dalle prime informazioni sembra anche che non fosse in grado di nuotare.

La macchina dei soccorsi si è mossa con effetto immediato subito dopo l'allarme e sul ramo lecchese del lago di Como sono state chiamate anche squadre da altre parti della regione per tentare l'impossibile. Quella parte del lago è nota per essere attraversata da forti correnti e per il fondale altamente irregolare, con profonde buche e melma. Inoltre, sono presenti forti vortici che rendono difficoltoso spostarsi nel caso in cui si abbia la sfortuna di finirci in mezzo.

Le ricerche ieri sono iniziate attorno alle 16 e sono proseguite fino a notte inoltrata. Sul posto era stato richiamato anche un elicottero, decollato da Milano, che per tutta la sera ha atteso eventuali sviluppi nel campo sportivo non lontano dalle rive del lago, nel caso in cui la bambina fosse stata ritrovata viva e fosse necessario un trasporto d'emergenza in ospedale. Le ricerche sono poi riprese alle prime luci di questa mattina. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco di Lecco, sono stati richiamati anche i sommozzatori del corpo provenienti da Milano, Torino e Genova. Numerosi anche i volontari che hanno preso parte alle ricerche, sia nello specchio d'acqua che lungo gli argini.

Vista la conformazione del bacino lacustre lariano, il più profondo lago italiano, a Mandello sono arrivati anche gli strumenti per le ricerche in profondità a funzionamento teleguidato. Il corpo è stato individuato dalle squadre dei sommozzatori dei vigili del fuoco sul fondo del lago, nei pressi dell'abitato, dove è stato trascinato dalle correnti che ne hanno reso impossibile la riemersione. L'undicenne è la terza vittima del Lario dall'inizio dell'estate.

Ogni anno, nelle acque del lago di Como scompaiono diverse persone e la causa principale sono proprio le correnti sommerse del lago, che nel ramo di Lecco è attraversato al fiume Adda, che a sud del lago prosegue per poi confluire nel Po.

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