Cronache

Tra Nervi e Sant’Ilario il ricordo di suor Nora Massa

Tra Nervi e Sant’Ilario il ricordo di suor Nora Massa

Con una semplice ma partecipata cerimonia, nei giorni scorsi è stata intitolata a suor Nora Massa, scomparsa nel 1967, la strada recentemente realizzata che collega l'abitato di Sant'Ilario con la frazione di Nervi dove sorge l'antica cappella di San Rocco. È stato significativo, proprio nella settimana in cui si celebravano a Genova presunti diritti ai quali fanno riscontro solo i doveri degli altri, ricordare la figura di una donna che fra mille difficoltà, dedicò tutta la sua vita ai diritti degli altri, dove gli altri erano solo bambini indifesi. Nora Massa nacque a Sant'Ilario nel 1880 e fu davanti ad un dipinto conservato nell'Oratorio della locale Confraternita di San Nicolò, raffigurante l'estasi di S. Teresa, che ella comprese che la sua strada era quella di sollevare ed assistere i bisognosi d'aiuto materiale o morale. Accolse a Sestri Ponente le prime bambine istituendo in via Oliva la prima Casa e fondando poi l'Opera Missionaria del Popolo, la quale, abbracciando tutte le attività a sfondo sociale, ebbe in Nora Massa, una direttrice e operatrice preziosa: le collaboratrici che entravano nell'Opera erano animate di buona volontà e spirito di sacrificio. Donna di autentica carità, raccoglieva orfani e li ospitava nelle case della congregazione che, dopo Sestri Ponente, furono aperte a Nervi, Quarto e a Roma. Le ragazze e i ragazzi che avevano parenti ritornavano, in età adolescenziale, in famiglia, quelli che invece erano completamente soli erano inseriti nel mondo del lavoro. Nora Massa era anche una donna dotata d'ingegno e di buona cultura umanistica e romantica; amò molto la musica e fu lei a comporre l'inno ufficiale del Congresso Eucaristico che si tenne a Genova nel 1923, inno tuttora cantato nelle nostre chiese. Dietro proposta della Confraternita di San Nicolò il municipio IX Levante ha promosso questa intitolazione con una cerimonia che si è tenuta sul piazzale della cappella di San Rocco. Ha benedetto la targa e la strada il pro-vicario generale mons. Luigi Borzone che ha ricordato come Nora Massapossa paragonarsi ai Martiri cristiani: anche lei ha sacrificato la sua vita, non con il sangue, ma con il completo dedicarsi agli indifesi.

Alla cerimonia con il presidente del municipio Francesco Carleo erano anche presenti, oltre ai confratelli di San Nicolò, anche tanti abitanti di San Rocco, molti dei quali si dedicano alla conservazione ed al mantenimento dell'antica cappella dedicata al Santo di Montpellier, la cui devozione ha antiche radici a Nervi.

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