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No Salvini day", gli studenti bruciano bandiere della Lega e "impiccano" fantoccio

Bandiere della Lega bruciate e un manichino col volto di Matteo Salvini dato alle fiamme. Così si sta svolgendo a Milano la manifestazione 'No Salvini day' degli studenti che sono scesi in piazza contro il decreto sicurezza

No Salvini day", gli studenti bruciano bandiere della Lega e "impiccano" fantoccio

Bandiere della Lega bruciate e un manichino col volto di Matteo Salvini appeso da un ponte. Così si sta svolgendo a Milano, Roma e in altre 70 città italiane la manifestazione 'No Salvini day' degli studenti che sono scesi in piazza contro il decreto sicurezza.

A Milano molti indossano le magliette della nave Mediterranea, comprata da una piattaforma ampia di associazioni, ed è il tema dell'immigrazione a scaldare i cuori degli studenti. Le difficoltà della scuola pubblica italiana vengono messe in secondo piano davanti alla necessità di difendere i migranti, anche gettando le uova contro le vetrine di Zara. Poco importa se tra un negozio di abbigliamento e il salvataggio in mare di nordafricani non vi sia alcun nesso. Quel che conta è gridare "Tutti tutti con Mediterranea". "disobbedienza morale al clima di xenofobia, obbedienza al diritto, all’umanità, alle leggi del mare", sono le parole d'ordine gridate dagli studenti dai microfoni. In uno dei cartelli esposti durante la manifestazione si legge: "Saperi liberi e senza confini, no al decreto Salvini". E poi: "Basta alternanza sfruttamento", a proposito dell'alternanza scuola/lavoro per gli studenti.

Due giorni fa, ricorda il Corriere, un gruppo di studenti ha inscenato una breve protesta all’ingresso del provveditorato agli studi, dove sono stati accesi fumogeni e sono state depositate un cumulo di macerie. Nei giorni scorsi, invece, sono stati affissi dei manifesti con Salvini nei panni di un topo e altri con il vicepremier colpito con un libro da uno studente.

A Roma, invece, il corteo è partito da piazzale Ostiense e arriverà fino al ministero dell'Istruzione per protestare contro il governa per la mancanza di fondi alla scuola pubblica nella legge di Stabilità. Gli antagonisti hanno poi in programma un flash mob alle 15.30 in Piazza Montecitorio, mentre un manichino con la maglietta verde e l'immagine di Matteo Salvini è stato calato con un cappio al collo sul ponte Sublicio. In molti ballano e saltano sulle note di 'Bella ciao' e gridando cori del tipo: "Contro la scuola dei padroni, 10, 100, 1000 manifestazioni!" a "Che tristezza la vostra sicurezza". "Non è questo il cambiamento", si legge sullo striscione di apertura degli studenti medi romani, come testimonia il Messaggero.

Il ministro dell'Interno, invece, ha condiviso dei video sulla manifestazione sulle manifestazioni in corso. Questo il suo commento:"Altre dirette degli "studenti" amici dei centri a-sociali: Roma, Napoli, Milano. Bandiere rosse, canzoni sovietiche, "Salvini vaffanculo", "Uccidere Salvini non è reato", ecc. E poi sarei io che "semino odio"... Si sfoghino per questo giorno di "vacanza", convinto come sono che solo un'estrema minoranza di "kompagni" pensa davvero tutto questo.

Trovo però particolarmente idiota bruciare la bandiera della Lega, o di qualsiasi altro movimento politico, o dare FUOCO a un manichino con la mia faccia, non pensate anche voi? Qualcuno dovrebbe imparare un po' di RISPETTO".

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