Cronache

«Noi, gemelli diversi dello snowboard»

«Noi, gemelli diversi dello snowboard»

Gemelli, uguali in tutto come due gocce d'acqua, stessi gusti, salvo che con le donne (uno ha una fidanzata americana, ovviamente bionda, l'altro italiana, ovviamente mora). E ancora grandi appassionati di calcio, anzi insieme giocano in una squadra vicino a Courmayeur, il Villeneuve, che l'anno sorso ha vinto il campionato di seconda categoria. Il ruolo? Manco a dirlo entrambi centrocampisti. Come dire, una vita da mediano, come la canzone di Ligabue. Sono i fratelli Filippini dello snowboard, i gemelli di questa Olimpiade della neve: Stefano e Luca Pozzolini. Entrambi nati sotto il segno del Leone a mezz’ora di distanza l'uno dall' altro. Si confonderebbero se Stefano non avesse i capelli corti perchè è militare gareggiando per il gruppo sportivo dell' Esercito. Genovesi di nascita, uguali nell'aspetto, eppure hanno scelto due strade diverse: l'uno, Stefano, fa l'atleta e gareggerà domani nel «cross», nuova disciplina dello snowboard per la prima volta inserita quest'anno nel programma olimpico. L'altro fa il tecnico e da quando è stato chiamato nello staff azzurro è diventato l'allenatore di suo fratello. «Ci siamo ritrovati cinque anni fa, è stato bellissimo». Naturalmente tra i due c'è un rapporto speciale e privilegiato. «Ci capiamo al volo - continua il tecnico azzurro -, siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto le stesse cose nella vita. Anche i nostri hobby, calcio e golf, sono gli stessi. Le fidanzate? Siamo così uguali che spesso ce le scambiamo...» scherza. «Sicuramente ai fini dello snowboard essere così uguali è un vantaggio per entrambi. Allenare Stefano è bellissimo». E giura che è sempre stato imparziale, insomma nessun trattamento particolare: «Il nostro rapporto è normale, come con tutti gli altri. Io non faccio favoritismi. Per me non è un raccomandato».
«Ci prendiamo spesso in giro per il fatto che lui essendo nato prima di me è il più vecchio. Tra monozigoti funziona così» spiega Stefano. Ieri per San Valentino la fidanzata Valentina, una graziosa moretta aostana, gli ha fatto una sorpresa: «È venuta in treno fino a Bardonecchia per portarmi un regalo, una collanina d'argento con uno snowboard fatto a mano, con il suo nome e la data». La ragazza è già ripartita ma ha promesso che domani per la gara tornerà per tifare per lui. Non si è invece mossa da casa Alice, la bionda americana fidanzata di Luca.
Insieme i due gemelli aspettano la gara, e forse perfino le emozioni sono le stesse. «Stefano è un tipo freddo e controllato come me - dice Luca - ma so che l'emozione in gara si farà sentire. Può fare bene, anzi secondo me è da medaglia». «Mi sono allenato benissimo, la pista mi piace e sto andando forte - conferma Stefano - Sono tranquillo. Per ora...». Ma ci sarà pur qualcosa di diverso. «Sì, nel calcio Luca ha più fantasia di me - ammette -, io sono più un incontrista. È sicuramente il più bravo». Qualcos'altro di diverso c’è, e ancora nel pallone. «Io tifo per la Sampdoria - conclude Stefano -, mio fratello invece è del Genoa.

Non litighiamo, ma solo perchè non c'è il derby».

Commenti