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Da oggi on line la versione "beta" del Portale del Turismo

Italia.it sarà uno dei punti di forza della promozione turistica in Italia. La versione definitiva in rete a settembre

Da oggi on line la versione "beta" del Portale del Turismo

Andrà on line nella giornata di oggi la versione Beta di Italia.it, quello che da settembre diventerà il nuovo portale del turismo italiano. Una versione basic, dunque, che avrà come obiettivo quello di «promuovere» in un periodo caldo per l'attività turistica quello che nelle intenzioni del governo e del ministro Michela Vittoria Brambilla diventerà uno dei maggiori incentivi all'attività turistica, uno dei pochi settori dell'economia che sta reggendo nonostante la crisi.
Lo scopo di Italia.it, spiega la Brambilla, è molteplice: incentivare l'economia turistica attirando in Italia «i viaggiatori del mondo»; sviluppare le prenotazioni on line che in Europa raggiungono cifre inimmaginabili per il nostro Paese (in Germania il 50 per cento prenota una vacanza via internet) e offrire una vetrina internazionale alle regioni e agli enti locali. Insomma, «l'obiettivo del nuovo portale ufficiale del turismo italiano è di far diventare l'Italia un meta turistica sempre più ricercata puntando su motivazioni ed emozioni». «Il nostro - dice il ministro del Turismo - sarà un portale emozionale».
Frutto della collaborazione con l'Aci, dovrebbe essere visibile già da oggi anche se per poter vedere la versione definitiva bisognerà aspettare l'autunno. Il costo del portale una volta ultimato sarà di 5 milioni. Questa prima versione è stata messa a punto in meno di due mesi (il ministero ci lavora da giugno) ha già diverse attrattive prima fra tutte oltre 100 tour virtuali in diverse località. «Siamo la prima nazione - sottolinea la Brambilla - ad avere realizzato una tale iniziativa». Nell'homepage le possibilità di navigare sono molte: si apre con un messaggio di benvenuto del presidente del Consiglio, si passa poi alla vetrina di tutte le regioni con una - che è sempre diversa - in primo piano. E all'interno di queste vetrine vengono fatte proposte di itinerario con la possibilità di esprimere il proprio gradimento. «Per l'Abruzzo - spiega il ministro - ci sono 22 itinerari fatti da un gruppo di ragazzi che vive tra i terremotati nelle tendopoli».

Vi sono poi anche altri itinerari tematici e la possibilità in «cerca Italia» di avere informazioni su una qualsiasi città italiana.

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