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Percorsi a piedi: i più belli della Lombardia

Trekking e passeggiate nella natura della Lombardia più verde, per stabilire una connessione diretta con paesaggi mozzafiato e atmosfere uniche

 Percorsi a piedi: i più belli della Lombardia

Alla scoperta della Lombardia, un territorio non solo preda della frenesia lavorativa e della modernità architettonica. Una regione che non sempre cattura l’attenzione dei turisti, ma che meriterebbe maggiore visibilità, perché offre vere e proprie immersione nella natura, una connessione diretta con atmosfere magiche e affascinanti. Grazie a una proposta che può spaziare sia dall’area urbana che attraversare, borghi, vallate e colline. Per immergersi nei paesaggi intriganti dei laghi e quelle tenaci della montagna. Una regione solo in apparenza brusca, rapida, inafferrabile ma che nasconde una delicatezza e un’eleganza che sapranno stupire.

Lombardia, i percorsi a piedi più affascinanti

Camminare in Lombardia

La voglia di verde e di natura riesce a sfidare anche le più torride temperature estive, l’immersione in luoghi lontani dalla realtà urbana si rivela una necessità fisica per staccare da caos e rumore. Aree green magari lontane ma in grado di offrire la giusta rigenerazione emotiva e mentale, in particolare per chi è alla ricerca di pace e bellezza. Ed ecco che la Lombardia si trasforma in una meta perfetta per affrontare percorsi a piedi pratici e rilassanti, di seguito alcuni dei più intriganti.

Greenway del Lago di Como

Como

Dieci chilometri di passeggiata adatta a tutti, un percorso che costeggia la parte ovest del lago di Como attraverso i borghi più suggestivi del panorama lacustre e che abbraccia una parte dell’Antica Via Regina. Quest’ultima un tempo punto di contatto con le realtà transalpine. La Greenway del Lago di Como si snocciola attraverso sette tappe fondamentali partendo da Colonno, piccolo borgo medievale che detta il percorso della stessa camminata permettendo la visione della parte storica dello stesso, accompagnando i visitatori fino a Sala Comacina. La seconda tappa si unisce a parte della Via Regina con uliveti e appezzamenti terrazzati, per immettersi tra le abitazioni del borgo, le alture del lago e l’isola Comacina stessa. Tra chiese e ville storiche, paesaggi suggestivi e santuari si attraversano Ossuccio, poi Lenno con le sue vie strette che portano al lago e all’imbarcadero, giungendo a Mezzegra e Tremezzo con la Casa dei Presepi sempre aperta, costeggiando il lungolago fino al borgo stesso con Villa Carlotta e l’incantevole Giardino Botanico. Da qui si raggiunge Griante con le sue eleganti ville e ultima tappa del percorso.

Il cammino della Val di Mello

Val di Mello

Dal 2009 riserva naturale la Val di Mello è un luogo magico arricchito da cascate, laghetti, camminate nella natura che i turisti affrontano con rispetto e grande empatia. Due ore di passeggiata tra mulattiere, stradine pianeggianti e salite attraverso una fitta boscaglia per raggiungere i 400 metri di dislivello. Il cammino collocato all’interno della suggestiva Val Masino nei pressi di Sondrio parte dalla località di San Martino Valmasino, per concludersi a Località Rasica e Casera Pioda. Un percorso facile da affrontare in serenità ma con il giusto abbigliamento e con l’attrezzatura più comoda, una presenza che rende tutto più facile. Dal parcheggio si raggiunge San Martino Valmasino per poi immettersi nella prima mulattiera e giungere al laghetto del Qualido. Si passa per Cascina Piana costeggiando un meraviglioso specchio d’acqua dal nome singolare de "Il bidet della Contessa", per poi ammirare un paesaggio caratterizzato da pareti di granito e baite suggestive. La camminata prosegue in salita fino alla cascata della Chiusa, fino all’alpeggio dell’Ape Pioda con panorami bucolici e aria sicuramente più fresca. Il cammino è completamente immerso nella natura e una volta giunti a destinazione si può ritornare al parcheggio percorrendo il sentiero parallelo.

Sentiero dello Spirito del Bosco

Bosco e natura

Un cammino decisamente magico e adatto a tutti, impreziosito dalla presenza di animali, gnomi e figure magiche che animano e caratterizzano la stessa foresta. Il percorso ha inizio a Canzo in provincia di Como, parcheggiando o raggiungendo il piazzale Giovanni XXIII per poi dirigersi verso Prim’Alpe. La strada da asfaltata si trasforma in sterrata e poi in mulattiera attraverso una vera immersione nel bosco. Da qui prende il via il nostro cammino magico e nel dettaglio subito dopo la fontana sul lato destro del percorso, l’atmosfera diventa suggestiva. Tra piccole salite e corsi d’acqua si raggiunge Terz’Alpe, ma nel mezzo si possono ammirare singolari sculture in legno realizzate ispirandosi alle figure magiche che animano la stessa foresta.

Passeggiata del Ponale

Ponale

Una camminata di circa tre ore il Sentiero del Ponale, a Nord del Lago di Garda, collega Riva del Garda con Ledro. Giunti a Riva del Garda si parcheggia e si segue la costa in direzione di Limone per immettersi in un percorso non asfaltato, verso la zona di Ledro. Panorami mozzafiato tra lago e roccia, un cammino divenuto ufficiale solo nel 2004 dove escursionisti e ciclisti si alternano ammirando il lago stesso. Circa venti chilometri di camminata facile da percorrere ma sempre con le scarpe comode da trekking, effettuando qualche tappa rigenerante per ammirare il lago e i suoi bellissimi colori. La zona non sempre è aperta per questo è importante informarsi prima di partire alla volta della passeggiata.

Il sentiero del Viandante

Lecco

Una camminata decisamente lunga ma adatta a tutti, da affrontare con scarpe da trekking anche se non sono presenti dislivelli e difficoltà di percorso. Meglio suddividerlo in quattro tappe da percorrere in autunno o in primavera, il cammino prende il via da Abbadia Lariana e si concludere a Piantedo ovvero circa 40 chilometri da Lecco a Sondrio. Il lago è un compagno fedele del cammino che si sviluppa tra casolari, cascine, aree verdi, piccole chiesette e vallate. Si attraversano le zone abitate collocate lungo il percorso alternando aree urbane tranquille alla serenità delle zone green, ma sempre con il lago come punto di riferimento costante. Una camminata perfetta per chi cerca un po’ di serenità emotiva.

Antica Strada Valeriana

Iseo

Sono 24 chilometri di percorso, una passeggiata tra Pilzone d'Iseo e Pisogne in provincia di Brescia. Una vera immersione tra borghi caratteristici, natura incontaminata fatta di vallate, boschi, luoghi artistici e siti paleontologici. Il cammino alterna strade sterrate, sentieri, aree campestri con muri di sassi, piccoli paraventi naturali che intermezzano la visione del Lago d’Iseo, naturale compagno di viaggio. Considerato anche come percorso di devozione conta una presenza corposa tra chiesette, cappelle, eremi e santuari. Il cammino è molto lungo e va affrontato in più tratte, anche con il supporto degli adorabili trenini locali in grado di offrire panorami mozzafiato.

Passeggiate nella bergamasca

Presolana

Anche la zona della bergamasca è ricca di spunti e itinerari per passeggiate rigeneranti, tra immersioni nella natura e percorsi tra luoghi storici e borghi di montagna. Partendo dalla Val Vertova, nei pressi della Val Seriana tra ruscelli, corsi d’acqua e cascate naturali. Passando per il villaggio operaio di Crespi D’Adda che l’UNESCO ha voluto inserire nella sua lista. Una sequenza di abitazioni create appositamente per gli operai dell’omonima azienda. Senza dimenticare le passeggiate sia a Bergamo alta che bassa passando per un’escursione attraverso la Val Seriana stessa, fino al Salto degli Sposi nella zona della Presolana facile da percorrere e pura bellezza per gli occhi.

Via Francigena in Lombardia

Camminare

Ultimo ma non certo meno di importante il cammino della Via Francigena è forse uno tra i più noti che abbraccia buona parte d’Europa, partendo da Canterbury con tappa finale a Santa Maria di Leuca. Il lungo sentiero noto anche come via Francisca o Romea era considerato uno snodo strategico che collegava i territori controllati dai Franchi con Roma. Ma serviva anche per raggiungere la Puglia luogo d’imbarco per pellegrini e crociati che volevano raggiungere la Terra Santa. Ovviamente il tratto che attraversa la Lombardia è solo una parte e ha inizio dal luogo di confluenza tra il Po e il Lambro, un passaggio noto anche "Transitus Padi".

La parte lombarda della via Francigena è lunga 120 chilometri e va affrontata in più tappe, così da godere del paesaggio e dei tanti angoli magici che la caratterizzano.

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