Cronaca locale

Palermo, semina il panico rapinando in una notte quattro persone

È stato incastrato dalla vettura utilizzata per tutte e quattro le rapine. Un’automobile che per giunta era rubata e che ha permesso la rapida individuazione

Palermo, semina il panico rapinando in una notte quattro persone

Una notte di paura a Palermo. Quattro rapine in una notte in pieno centro storico. È successo l’altra notte e il protagonista è un ragazzo gambiano di 19 anni senza fissa dimora. Le indagini sono partite dopo che nel giro di poche ore sono arrivate al 113 diverse segnalazioni di cittadini, vittime e testimoni, degli assalti riconducibili, per descrizione dell’autore, ad uno stesso soggetto, evidentemente itinerante lungo diversi quartieri.

"Le segnalazioni convergevano infatti, nell’attribuire gli assalti allo stesso individuo, di etnia africana, con un preciso abbigliamento, a bordo di una piccola auto scura - spiegano dalla Questura -. Intorno alle 2 di notte, due cittadine rumene sono state avvicinate dal giovane in via Archimede, una è stata bloccata ai polsi ma è riuscita a gridare, divincolarsi e fuggire: è questo il primo episodio segnalato alla Polizia. Mezz’ora dopo, in viale Aiace, un gruppo di giovani fermi in strada a bordo di una vettura è stato avvicinato da un cittadino extracomunitario il quale, con il pretesto della richiesta di una sigaretta, ha brandito un coltello, chiedendo la consegna del cellulare. L’automobilista della vettura è riuscito ad avviarla ed allontanarsi".

Episodi su episodi che hanno insospettito gli agenti, preoccupati soprattutto dal rapido susseguirsi degli eventi. "Alle 02.45, in viale Regina Elena, un giovane è stato vittima di una rapina compiuta da un cittadino africano a bordo della solita piccola auto il quale, questa stavolta, è riuscito a sottrarre il cellulare e una chiave di vettura - raccontano gli investigatori -. Infine, in via Aurispa, l’ultimo episodio: una 20enne poco prima di rincasare, sul marciapiede è stata affiancata da una piccola autovettura scura, raggiunta, bloccata per il braccio dal cittadino extracomunitario e minacciata. Privata del cellulare e ancora provata per quanto accaduti, la vittima sarebbe stata poco dopo raggiunta e rincuorata dagli agenti di una Volante della Polizia di Stato".

Nel giro di pochi minuti, hanno così organizzato un capillare dispositivo di sicurezza e controllo ad ampio raggio. In prima battuta, qualche minuto prima delle 4 del mattino, gli agenti hanno rinvenuto l’auto utilizzata per le rapine parcheggiata a Ballarò, ma senza passeggeri. Gli agenti hanno quindi battuto palmo a palmo la zona, fino a quando, all’Albergheria, in via Trappetazzo, è stato individuato un cittadino extracomunitario, fortemente somigliante a quello descritto da vittime e testimoni. L’uomo alla vista dei poliziotti ha tentato di fuggire tra i vicoli, ma dopo un breve inseguimento è stato raggiunto e arrestato.

All’interno dell’auto rinvenuta, poi risultata rubata, è stata ritrovata la cover del cellulare sottratto alla vittima della rapina consumata in via Aurispa.

Commenti