Cronaca locale

A Palermo una terapia innovativa per curare leucemie e linfomi

Arriva a Palermo una nuovissima terapia per la cura di leucemie e linfomi, già utilizzata negli Usa e in alcuni paesi europei

A Palermo una terapia innovativa per curare leucemie e linfomi

Arriva a Palermo un'innovativa terapia per la cura delle leucemie e dei linfomi. Sarà l'Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia di Palermo il centro prescrittore della nuova terapia Car-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell). L'unità operativa complessa di Ematologia, diretta da Francesco Fabbiano, applicherà questa rivoluzionaria terapia cellulare per le neoplasie ematologiche, già utilizzata negli Usa e in alcuni paesi europei e che approda adesso in Italia.

L'ufficialità è arrivata con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, del decreto dell'assessore alla salute Ruggero Razza, che ha individuato i tre centri in Sicilia in possesso dei requisiti necessari. Oltre a Villa Sofia Cervello sono stati abilitati ad operare con la Car-T, la clinica La Maddalena di Palermo e il Policlinico Vittorio Emanuele di Catania. La terapia riguarderà in questa prima fase due tipi di tumore del sangue, la Leucemia Linfoblastica Acuta a cellule B e Linfomi a grandi cellule B.

"Si apre anche in Sicilia - spiega Walter Messina, direttore generale dell'azienda Villa Sofia Cervello - una nuova pagina nella lotta alle neoplasie ematologiche e, la nostra unità operativa di Ematologia è pronta a raccogliere questa sfida. Saremo in prima linea per mettere in atto una terapia, alla quale si guarda con grande fiducia e speranza e, che conferma, il ruolo di primo piano in campo nazionale e internazionale che in questo campo occupa la nostra Ematologia".

Il sistema rivoluzionario della Car-T è un'immunoterapia cellulare autologa altamente personalizzata. Prevede il prelievo al paziente con queste malattie delle cellule linfocitarie (Linfociti T). Queste cellule vengono "armate" geneticamente in laboratorio con l'inserimento, attraverso un vettore, di un anticorpo che permette ai linfociti di riconoscere e aggredire le cellule tumorali. Una volta trattate e amplificate, le cellule prelevate vengono dunque reimmesse nel sangue del paziente per raggiungere il bersaglio, ovvero distruggere le cellule tumorali. Una terapia dunque di grande ingegneria cellulare per trattare e anche guarire, un'alta percentuale di pazienti con leucemie e linfomi che non rispondono alle terapie convenzionali. Questo processo è stato messo a punto da alcune case farmaceutiche che lo hanno sperimentato e messo in commercio sotto la supervisione dell'Agenzia italiana del farmaco, che ad agosto ha dato l'ok, e che deve ora dare il via libera al Centro di Villa Sofia Cervello, ormai riconosciuto dalla Regione, per avviare in tempi brevi la Car-T.

Per portare avanti la terapia occorrono dei requisiti normativi e qualitativi particolari, che l'ospedale palermitano ha avuto riconosciuti. In particolare la certificazione rilasciata dal Centro nazionale trapianti e dal Centro nazionale sangue, che attesta la rispondenza del Centro Trapianti midollo osseo ai requisiti previsti dalle direttive europee, l'accreditamento Jacie 7.

0 per trapianto allogenico, disponibilità di un'unità di terapia intensiva e rianimazione e, di un team multidisciplinare qualificato per la gestione clinica del paziente e delle sue possibili complicanze.

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