Cronaca locale

Sul motorino rubato e con un cacciavite in tasca: nigeriano denunciato

Scoperto dai carabinieri di Alcamo un nigeriano che percorreva le vie del centro indisturbato a bordo di un ciclomotore rubato e con un cacciavite dentro al giubbotto

Sul motorino rubato e con un cacciavite in tasca: nigeriano denunciato

Lo hanno beccato a bordo di un ciclomotore rubato e con addoso un cacciavite di grosse dimensioni. È finito nei guai un nigeriano che è stato deferito dai carabinieri di Alcamo, in provincia di Trapani per i reati di ricettazione e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. L'uomo è stato individuato grazie ad un maxi-servizio di controllo predisposto dai carabinieri della cittadina trapanese nel fine settimana e che ha coinvolto i militari della sezione radiomobile della compagnia di Alcamo, della stazione di Alcamo e di quella di Castellammare del Golfo.

Complessivamente sono stati deferiti in stato di libertà 12 persone, per vari reati. I carabinieri hanno segnalato anche due persone come assuntori di droga alla prefettura. In tutti i casi, si tratta di giovani di età compresa tra i 20 ei 30 anni. I contolli hanno riguardato il rispetto del codice della strada. Più di 40 le auto e 115 le persone controllate. Oltre al nigeriano, i carabinieri hanno scoperto tre persone, tutte residenti a Castellammare del Golfo, con un tasso alcolemico superiore a quello consentito. Oltre ad essere denunciati, si è proceduto al ritiro delle rispettive patenti. Per altri due soggetti è scattata la denuncia poiché sorpresi alla guida senza aver mai conseguito la patente, mentre un giovane trapanese, alla guida, pur in evidente stato di alterazione psicofisica, è stato deferito per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici e del tasso alcolemico con contestuale ritiro della patente e sequestro dell’autovettura.

Nel corso dell'operazione, sono state denunciate due persone per aver occupato abusivamente due alloggi popolari, un trapanese trovato in possesso di un bastone animato e altri due soggetti che avevano violato gli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale cui erano sottoposti.

I servizi continueranno anche la prossima setttimana.

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