Cronaca locale

Tragedia in Sicilia, netturbino muore colpito da un fulmine

Francesco Battaglia stava svolgendo il suo lavoro sotto la pioggia quando è stato investito dalla scarica elettrica

Tragedia in Sicilia, netturbino muore colpito da un fulmine

Tragedia martedì pomeriggio a Polizzi Generosa, comune in provincia di Palermo, dove un netturbino di 38 anni ha perso la vita subito dopo essere stato colpito da un fulmine. Secondo quanto ricostruito Francesco Battaglia si trovava al lavoro, sotto la pioggia battente che ha imperversato sulla zona per oltre due ore. Al momento dalla tragedia il giovane era nel cassonetto della raccolta differenziata dell’immondizia. Battaglia infatti lavorava come dipendente in una ditta per la raccolta dei rifiuti nelle Madonie. Come riportato da palermotoday, la vittima sarebbe stata rinvenuta a diversi metri dal camion, sulle mani alcuni segni di ustioni, molto probabilmente provocate dalla folgorazione.

Giuseppe Lo Verde, sindaco del comune dove è avvenuto il dramma, ha dato la triste notizia sulla pagina Facebook, chiedendo ai suoi concittadini di non uscire di casa, vista la pericolosità del nubifragio in corso ”Deceduto operatore ecologico colpito da un fulmine. Non uscire di casa per le condizioni atmosferiche e per la pioggia insistente che si è abbattuta sulla nostra città”. Battaglia era originario di Cefalù e residente a Collesano. Da poco aveva iniziato il suo turno di lavoro ed era stato scortato da una volante della polizia municipale, proprio a causa degli allagamenti sulla strada da percorrere. Una volta rimasto solo però sarebbe stato raggiunto dalla scarica di un fulmine che lo avrebbe ucciso sul colpo.

Sul luogo dell’incidente i carabinieri, i sanitari del 118 e i vigili urbani. Non c’è stato nulla da fare, l’uomo era già morto. Sarà compito degli inquirenti chiarire la dinamica di quanto avvenuto, anche perché al momento della tragedia non ci sarebbe stato nessuno nei paraggi. Il cadavere è stato trasferito all’obitorio del cimitero comunale di San Guglielmo, a disposizione della procura di Termini Imerese, in attesa che il pubblico ministero disponga o meno l’autopsia sul corpo.

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