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Pallanuoto, dopo la favola Settebello la serie A1 parte con emozioni mondiali

La nazionale iridata di Shanghai battezza la nuova stagione. Recco da battere tra gli uomini (12 squadre ai nastri di partenza), in campo femminile 10 i club a contendersi il titolo. Il ct azzurro iridato Campagna: «Leggenda solo con la continuità, l'obiettivo è Londra»

Un campionato al via sull'onda delle emozioni mondiali. La favola del Settebello, a due mesi dall'impresa d'oro a Shanghai, è solo all'inizio: è stata proprio la nazionale di pallanuoto campione del mondo a battezzare la nuova stagione - il 93° campionato di serie A1 maschile e il 28° femminile - che riparte nel week end. Una stagione segnata in positivo proprio dal trionfo iridato che ha riportato l'Italia sul tetto del mondo 17 anni dopo il successo a Roma '94: e in un una sorta di passaggio di testimone, nella piscina dei mosaici del Foro Italico, con gli azzurri neo campioni del mondo c'era anche la squadra vincitrice nel '94, i compagni di nazionale di Alessandro Campagna, ora ct capace in due anni di rendere la sua Italia la più forte del mondo.
Qualificato alle Olimpiadi di Londra il Settebello punta dritto all'obiettivo a cinque cerchi. «Celebriamo un evento eccezionale che ha ridato entusiasmo a tutto il movimento - ha detto Campagna durante la cerimonia che ha premiato gli azzurri - Ma si entra nella leggenda dello sport solo se si dà continuità ai risultati. Per essere paragonati ai più grandi bisogna restare al vertice e vincere nel tempo. A Shanghai siamo stati i più bravi, ma non siamo ancora i più forti. A Londra non ci arriveremo a fari spenti, per questo la concentrazione e la determinazione sarà ancora più importante per cercare di salire sul podio».
«L'Italia gioca la pallanuoto più bella al mondo - le parole del sottosegretario con delega allo sport, Rocco Crimi - tutti siamo orgogliosi e che questo sia risultato sia di auspicio affinchè a Londra lo manteniate». «Il successo della nazionale dipende anche dal grande lavoro che fanno le società - ha aggiunto il presidente della Fin, Paolo Barelli - sarà un campionato particolare perchè ci sono gli europei e il torneo di qualificazione olimpica per le ragazze». Infatti la A1 maschile (al via domani con l'anticipo Carpisa Acquachiara-Camogli) si fermerà dal 21 dicembre al 4 febbraio anche per gli europei in programma a Eindhoven a gennaio. Per la A1 femminile, al via con dieci squadre (final four per lo scudetto il 18-19 maggio) avrà lo stop dal 10 marzo al 14 aprile, anche perchè il Setterosa guidato da Fabio Conti dovrà provare a qualificarsi a Londra nel torneo che si svolgerà comunque in Italia (sede da scegliere tra Trieste e Torino). Il campionato maschile (i quarti di finale quest'anno saranno in tre partite, il 17 marzo termina la stagione regolare e dal 17 al 23 maggio sono in programma le finali scudetto) vede ancora il Recco squadra da battere. «Sulla carte il Recco non ha rivali, ma il Posillipo si è rinforzato» dice l'azzurro Alex Giorgetti, in forza nella squadra campione d'Italia, che punta al «triplete» con la calottina della nazionale.

«Sarebbe fantastico vincere gli europei e poi a Londra» aggiunge il campione del mondo.

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