Parlamento

"Miserabili". Iv smaschera Conte sull'indennità parlamentare

Bagarre in Aula. Italia Viva mette all'angolo il M5s sul tentativo del Movimento di intestarsi lo stop dell'aumento delle indennità parlamentari

"Miserabili". Iv smaschera Conte sull'indennità parlamentare

Bagarre in Aula sull'indennità dei deputati. Roberto Giachetti ha ricostruito nell'Emiciclo la vicenda dello stop dell'adeguamento dell'indennità dei deputati, che come ha ricordato il deputato di Italia viva, è stata approvata all'unanimità dall'ufficio di presidenza di Montecitorio, su unanime proposta dei questori e non era, come era stato sostenuto dal questore del M5s in una nota, una battaglia del Movimento.

"A chi gli fece notare che non era vero, Scerra porse le sue scuse spiegando che aveva inviato la nota per errore", prosegue Giachetti. Il deputato, quindi, ha aggiunto: "Ma poi, in serata, esce un'altra nota del M5s in cui si ribadisce che quella decisione è stata presa solo perché i pentastellati si erano incatenati, quasi buttati dalla finestra". Quindi, con un tono di voce esasperato e urlando all'indirizzo dei banchi del Movimento 5 stelle, ha gridato: "Potete essere definiti con un solo termine: miserabili".

Un attacco frontale al Movimento 5 stelle da parte di Italia viva, che è stato supportato anche dai banchi di Fratelli d'Italia, che hanno gridato: "Buffoni, buffoni!". Quando il capogruppo Silvestri ha chiesto la parola per replicare a Giachetti era già troppo tardi, perché il vicepresidente Rampelli aveva già sospeso la seduta. Roberto Giachetti ha attaccato il M5s per la volontà di appendere il cappello su una misura che ormai è diventata una prassi per il parlamento. Chiara Colosimo, esponente di Fratelli d'Italia, ha puntualizzato via social: "I grillini non si smentiscono mai. Il questore anziano Paolo Trancassini presenta una deliberazione in Ufficio di Presidenza per non adeguare l'indennità e loro fanno un comunicato durante lo stesso per rivendicarlo. Una falsità incredibile che richiedeva questo tweet di verità".

"È dal 2006 che si prende questa decisione, è una prassi che dura da 16 anni", ha evidenziato il deputato di Italia viva, rimarcando l'assurdità della rivendicazione del M5s, che continua a fare campagna elettorale su battaglie per le quali non ha merito. Questa assurda rivendicazione è arrivata fino a Giuseppe Conte, che ha personalmente messo il cappello sullo stop dell'adeguamento dell'indennità dei parlamentari. "Arrivati alla sera è intervenuto anche Giuseppe Conte, leader M5s, con un messaggio sui social", ha concluso Roberto Giachetti.

Il blocco dell'adeguamento dell'indennità parlamentare, che come sottolineato da Roberto Giachetti è in vigore dal 2007, permette alla Camera di risparmiare poco meno di 30 milioni di euro, ossia la spesa prevista per il 2025 senza la proroga della misura.

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