
Parlamento
“Qui si muore di caldo, ma la politica dorme con l’aria condizionata”. È uno dei passaggi del diario di Gianni Alemanno sulla situazione a Rebibbia in questi giorni di caldo torrido, diario letto in Aula, al Senato, da Michele Fina (Pd), intervenuto nel dibattito sulla riforma della separazione delle carriere. Senato (Alexander Jakhnagiev)



Testo votato solo dalla maggioranza, Fdi aperto a correttivi. Ma per l'approdo in Aula il 17 luglio sarà una corsa a ostacoli

La senatrice di Noi Moderati Mariastella Gelmini: "In linea con la Consulta"

"Grazie per la lezione di democrazia da chi riteneva Parlamento un inutile orpello quando ha vinto le elezioni nel 2018", così Giuli si rivolge alla deputata Orrico del Movimento 5 stelle durante il Question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

"L’azione del nostro governo nel settore cinema si è contraddistinta per una serie di analisi, verifiche, controlli con il massimo rigore al fine di portare alla luce irregolarità, sprechi e addirittura truffe che hanno caratterizzato negli anni passati quello che non esiterei a definire un abuso del tax credit. L’obiettivo del Governo è renderlo a prova di truffa". Lo ha detto il Ministro Giuli al Question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

"Rigetto qualsiasi ricostruzione tendenziosa e strumentale che colleghi l’ex presidente Sbarigia a presunti episodi scandalistici riconducibili alla governance di Cinecittà. Non entro nel merito di un vero o presunto conflitto di interessi che nessuno ha mai dimostrato e, in ogni caso, non compete a me farlo”. Lo ha detto il Ministro Giuli al question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

“Non mi risulta che alcun rapporto diretto con il presunto regista Francis Kaufmann sia stato intrattenuto dalla Direzione generale competente. Sulla specifica vicenda ci sono indagini in corso da parte della Magistratura, sia contabile che penale, alla quale stiamo fornendo la massima collaborazione, come dimostra il fatto che ho personalmente accompagnato il personale della Polizia Giudiziaria nella sede della Direzione generale cinema accertandomi della trasmissione dei documenti richiesti. Nessun film fantasma potrà più approfittare delle risorse pubbliche. Basta sprechi: i soldi dei contribuenti devono andare solo a chi fa davvero cinema". Lo ha detto il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante il Question time in Aula alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

Pronto il testo che oggi è atteso in commissione. La maggioranza punta sulle cure palliative


In Senato la riforma delle toghe dopo il sì alla Camera. Lento l'iter sulla forma di governo, forse a fine 2026

Tra gli emendamenti attenzionati quello depositato martedì dalla Lega che introduce il terzo mandato per i governatori

La sinistra cala il solito "ostruzionismo" per rallentare l'iter
L'emendamento dei leghisti in Senato: "Vediamo se Fdi lo vota". A sinistra il caos delle mozioni

"Sulle spese della difesa Conte ha detto che non ha sottoscritto l'impegno del 2%. Una firma è una firma, quella firma è stata messa. Io sono d'accordo con quell'impegno che Conte aveva assunto. Su questo non troverete polemiche mie perché già allora pensavo che noi avessimo necessità di rafforzare la difesa". Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo al Senato nella replica alle comunicazioni per il prossimo Consiglio europeo. Camera (Alexander Jakhnagiev)

"L'Italia sta lavorando molto a questo obiettivo come si è visto anche dal comunicato dei leader del G7, non scontato, su proposta italiana. All'indomani di un cessate il fuoco a Gaza la proposta italiana è che si debbano coinvolgere gli attori arabi, noi crediamo che per la ricostruzione di Gaza si possa il più possibile partire dal piano dei paesi arabi". Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in replica dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo al Senato. Camera (Alexander Jakhnagiev)

"Sulla difesa io la penso come i romani: si vis pacem, para bellum... Quindi la difesa non per attaccare qualcuno. Anzi, piuttosto se si hanno sistemi di sicurezza e di difesa solidi, si possono più facilmente evitare conflitti", lo ha detto la premier Meloni in Aula al Senato. Camera (Alexander Jakhnagiev)

"Alla Senatrice Pirro del M5s dico che ha ragione, vorrei essere Giuseppe Conte, purtroppo sono Giorgia Meloni. Il Presidente Conte ha detto che non ha sottoscritto l'impegno sulla spesa militare al 2% del Pil, ma una firma è una firma. Io sono d'accordo con quell'impegno", lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula del Senato in replica alla discussione generale sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio Ue. Senato (Alexander Jakhnagiev)
