
Parlamento
La senatrice Mariastella Gelmini (Noi Moderati): "Schlein rinnega le scelte più riformiste"

In Italia l'eutanasia è già legittima in certi casi, grazie proprio a una sentenza della Consulta. Eppure chi soffre è costretto ad aspettare, a dimostrare, a implorare, a superare ostacoli burocratici indegni

La Consulta: anche la "mamma intenzionale" ha diritto ai 10 giorni di stop dal lavoro

Azione chiede al governo e a tutte le forze politiche "un voto unanime" della Camera su una mozione che abbia come obiettivo di avviare "un percorso di sanzioni nei confronti di Israele" finche' non cambia la situazione a Gaza. Lo ha detto in Aula Ettore Rosato, in dichiarazione di voto sulle mozioni relative alle iniziative in ordine alla denuncia formale del Memorandum d'intesa in materia di cooperazione nel settore militare e della difesa con il governo dello Stato di Israele. "Azione ha scelto di non presentare una sua mozione non perche' non avevamo cose da dire ma perche' il nostro obiettivo e' provare a vedere se e' possibile una mozione unitaria del Parlamento". Per Rosato e' necessario smettere di continuare "a pensare che le azioni possano essere solo politiche" e bisogna invece "passare a delle sanzioni, che possono essere graduate", bisogna "cominciare a pensare che denunciare un Trattato, non per farlo decadere. ma avvertendo che non c'e' automatismo sul rinnovo e questo e' per iniziare un percorso che sia sanzionatorio verso Israele, non possiamo pensare che le relazioni restino immutate se a Gaza continua questa situazione. Chiedo al governo di valutare un impegno per un voto unanime". Camera (Alexander Jakhnagiev)

Sbloccare la burocrazia senza guai legali: il provvedimento era pronto. Ma la politica ha avuto paura

Il Collegio d'appello di Montecitorio ribadisce il no alla richiesta di 800 ex deputati, da Cicciolina alla Melandri

"Il nuovo Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica "è frutto di un ampio percorso coordinato con le amministrazioni e le associazioni interessate". Così la Ministra Eugenia Maria Roccella al Question time. Camera (Alexander Jakhnagiev)

"I disagi dei treni sono dovuti alla quantità di cantieri aperti, che nel triennio 2023-2025 sono passati da 150 mila a 350 mila". Lo ha deto Salvini durante il Question time. Camera (Alexander Jakhnagiev)

Il tesoriere del M5s: via chi non salda. Versamenti mancanti anche per Fi, Pd e Lega. Gli azzurri: "Ora serve più rigore"

"Sul caso Almasri non c’è nessuna fuga, semplicemente perché non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Quello che ho detto al Parlamento è quello che direi ancora oggi. La situazione non è mutata, il chiacchiericcio riportato dalla stampa è completamente infondato. Sa cosa ha detto il generale McAuliffe all’assedio di Bastogne? Nuts", così Nordio sul caso Almasri. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Il ministro Carlo Nordio: "Ora c'è il segreto istruttorio, ma le carte saranno tutte pubbliche"

La giunta di Montecitorio vota l'insindacabilità per la premier, Donzelli e Delmastro

“Qui si muore di caldo, ma la politica dorme con l’aria condizionata”. È uno dei passaggi del diario di Gianni Alemanno sulla situazione a Rebibbia in questi giorni di caldo torrido, diario letto in Aula, al Senato, da Michele Fina (Pd), intervenuto nel dibattito sulla riforma della separazione delle carriere. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Passa l'articolo 2 che introduce la divisione tra magistrati requirenti e giudicanti. Esulta il centrodestra. Ora tre mesi di stop e poi seconda lettura e referendum

"Ringrazio gli onorevoli interroganti per il quesito che mi permette di chiarire, definitivamente, la portata del nuovo decreto Tariffe sui LEA. Parliamo di diritti fondamentali delle persone con disabilità: su questo, non possiamo certo permetterci equivoci. Dopo oltre vent'anni, abbiamo aggiornato le tariffe LEA, con particolare attenzione agli ausili per la mobilità, ma facciamo chiarezza su cosa è cambiato davvero. Nel vecchio decreto del 1999, rimasto in vigore fino al 2024, erano previste voci specifiche per le riparazioni degli ausili, inclusi la sostituzione delle batterie delle carrozzine elettriche. Oggi, il nuovo decreto introduce un approccio più moderno: le regioni acquistano le carrozzine elettriche tramite gare pubbliche che includono, nei contratti, anche manutenzione e riparazione. Non è un taglio dei servizi, è un miglioramento dell'organizzazione. La base normativa, l'articolo 3, comma 2, dell'allegato 12 al DPCM 12 gennaio 2017, stabilisce chiaramente che per i dispositivi nell'elenco 2A del nomenclatore, dove sono incluse le carrozzine, regioni e ASL stipulano contratti con i fornitori aggiudicatari delle gare pubbliche. E cosa devono prevedere i capitolati di gara? Che i soggetti aggiudicatari assicurino l'adattamento personalizzato dei dispositivi da parte dei professionisti sanitari abilitati, più la manutenzione, riparazione e sostituzione dei componenti. Voglio essere cristallino. Questa disposizione è vigente dal 2017: il nuovo decreto Tariffe non ha determinato alcun impatto negativo sui diritti dell'assistito, le regioni si sono organizzate bene, molte hanno approvato tariffari di riferimento che specificano come la riparazione, sostituzione dei dispositivi protesici, dopo i tempi minimi di garanzia, rimangono a carico delle aziende sanitarie. Prendiamo la Sicilia, citata nell'interrogazione: con il decreto assessoriale n. 869/2024, ha stabilito che la riparazione dei dispositivi protesici, trascorsi i tempi minimi di garanzie, se economicamente vantaggiosa, deve essere effettuata dalle ASL tramite le ditte già aggiudicatarie di gara". Così il Ministro della Salute Orazio Schillaci in risposta al question time ad un'interrogazione presentata da Maria Chiara Gadda (Iv). Camera (Alexander Jakhnagiev)

Testo votato solo dalla maggioranza, Fdi aperto a correttivi. Ma per l'approdo in Aula il 17 luglio sarà una corsa a ostacoli
