Cronache

Pavel, 9 anni, ritrae gli animali che ama. Così aiuta i canili

Il bimbo si è impegnato in questa attività per onorare la memoria del suo cucciolo morto

Pavel, 9 anni, ritrae gli animali che ama. Così aiuta i canili

Ha solo nove anni ma può già contare su un grandissimo talento: riesce a dipingere quadri bellissimi che come protagonisti hanno cani, gatti e altri amici a quattro zampe. Ma Pavel Abramov questo dono ha deciso di non tenerlo tutto per sé: insieme con la sua mamma ha pensato di mettere in vendita le sue opere per aiutare proprio i suoi «modelli». Gli animali domestici abbandonati che vivono nei rifugi, nei canili e nei gattini vicino alla sua città, Arzamas, nel centro della Russia. E così Pavel, armato di tele, matite e pennelli si è trasformato in un pittore, ritraendo i pet per i loro proprietari e chiedendo in cambio un aiuto per gli animali meno fortunati. Pavel e sua madre Ekaterina utilizzano infatti i proventi del lavoro artistico per acquistare cibo, accessori e medicine che poi donano alle strutture della zona. Oppure chiedono ai loro «clienti» beni di prima necessità da consegnare ai responsabili. Il progetto è stato battezzato «Pennello gentile» ed è partito circa un anno fa dopo che Barsik, il cane della famiglia di Pavel, era morto.

Da allora il bimbo ha deciso di onorare la memoria del suo inseparabile compagno di avventure sostenendo gli animali randagi che vagavano per le strade della città. Grazie all'aiuto della sua mamma, il bambino ha anche creato un gruppo social, sul portale russo Vk, che ha battezzato «Di cosa è capace un piccolo volontario?». E proprio qui ha mostrato al mondo che risultati è possibile ottenere grazie all'amore e alla forza di volontà: Pavel dipinge ritratti in modo professionale, al punto da aver già conquistato moltissimi clienti. E tutto questo solo grazie al proprio talento, visto che non può contare su aiuti economici da parte delle organizzazioni o sul supporto di manager e aiutanti. Ma può fare leva solo sul suo cuore e la sua bravura. Da quanto l'iniziativa è partita Pavel ha cominciato a organizzarsi proprio come un pittore consumato. Il bambino riceve a casa le foto degli animali domestici da ritrarre e, proprio a partire da quelle foto, comincia a lavorare. Ma qualche volta va anche oltre, e decide di incontrare di persona i protagonisti dei suoi quadri, in modo da rendere il dipinto davvero perfetto. Sono i momenti nei quali ama anche farsi raccontare la storia di quegli animali, gli aneddoti sulla loro vita. Che poi lui riversa nei lavori, con una sensibilità fuori dall'ordinario. Proprio così Pavel è diventato il più giovane volontario dell'unico rifugio per animali che c'è nella sua città, e che attualmente ospita oltre cento cani. Grazie al suo lavoro molti di loro hanno ricevuto cibo e medicine che altrimenti sarebbe stato difficile acquistare. In cambio del ritratto di Chuck, Pavel ha per esempio chiesto cinque chili di grano saraceno, dieci lattine di cibo per cani in scatola e farmaci. Il dipinto di Ksyusha è, invece, stato scambiato con sei chili di grano saraceno, alimenti, bende e farmaci. Per quello di Timofey si è fatto donare medicine e collari per cani. E, ancora, per il ritratto di Jesse il proprietario gli ha consegnato sette chili di frattaglie e tre di grano saraceno. Pavel dipinge qualunque specie di animale, non solo cani e gatti. Ed così, per un quadro che raffigura dei criceti, il rifugio per animali ha ricevuto quattro chili di carne in scatola, cibo secco, un guinzaglio e un giocattolo. Il risultato dell'impegno di questo bambino è un'iniziativa che cresce, oltre i confini di questa piccola città. Adesso gli amanti degli animali provenienti da tutta la Russia, e persino dall'estero, vogliono farsi realizzare i ritratti dei loro pet. Che, non a caso, sono arrivati anche in Spagna, Germania e altri Stati europei. «La nostra famiglia è orgogliosa del suo meraviglioso progetto. I suoi giorni sono programmati in minuti, vuole fare assolutamente tutto, non c'è abbastanza tempo», ha commentato la mamma di Pavel.

Che ora sogna davvero in grande: vuole diventare architetto e costruire un grande rifugio per i suoi amatissimi animali senza casa.

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