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"Ma non ti vergogni?". Clizia Incorvaia travolta dall'odio per il micro-bikini

L'ex gieffina e fidanzata di Paolo Ciavarro ha pubblicato su Instagram una foto in costume scatenando le critiche, così si è sfogata pubblicamente

"Ma non ti vergogni?". Clizia Incorvaia travolta dall'odio per il micro-bikini

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"Ma non ti vergogni?". Clizia Incorvaia travolta dall'odio per il micro-bikini

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Clizia Incorvaia è finita al centro della bufera social per alcuni scatti in bikini, che hanno attirato molte critiche. Prima ha pubblicato le foto in costume da bagno poi, travolta dai giudizi negativi e dalle offese, ha rimosso il post Instagram salvo condividerlo nuovamente con tanto di sfogo: "Dico basta a questo odio espresso sui social".

L'ex gieffina e fidanzata di Paolo Ciavarro, conosciuto nella casa del Grande fratello vip, non è il primo personaggio famoso a finire nel mirino degli odiatori del web per foto e video pubblicati sui social. Ma l'ultimo post Instagram della Incorvaia ha scatenato un vero e proprio putiferio tanto da costringere la siciliana a rimuovere il contenuto, nel quale si mostrava con un micro-bikini colorato. Poche ore dopo, però, Clizia Incorvaia ha pubblicato nuovamente il post aggiungendo alcuni dei commenti critici ricevuti: "Che costume scandaloso", "Io non riesco ad essere solidale con questa forma di apparire". E ancora: "Mi sembra molto esagerato, ricorda che sei mamma", "Copriti un po' e cerca di dare il buon esempio a tua figlia, adesso esageri".

Lo sfogo di Clizia Incorvaia

Condividendo di nuovo le foto, l'influencer siciliana ha voluto sfogarsi per quanto accaduto, dicendosi sorpresa ma soprattutto stanca di critiche e offese. "Ho dovuto cancellare le mie foto con questo costume poiché sono stata travolta da offese. Inaspettate", ha scritto su Instagram, proseguendo: "Poi mi sono chiesta: perché gli altri devono limitare la mia libertà di espressione? Perché devono annichilirmi con insulti usandomi come pungiball per le loro frustrazioni?". Così invece di cedere alle offese, Clizia Incorvaia ha deciso di replicare: "Dico basta a queste critiche anonime così aggressive. Io voglio sentirmi libera di essere come sono".

Stanca di chi l'ha fatta sentire sbagliata e insicura, la compagna di Ciavarro ha rivendicato la necessità di creare una regolamentazione, che limiti la libertà degli hater di offendere: "Servirebbero procedimenti seri verso questi leoni da tastiera, che provano a farci sentire sbagliati, insicuri. Il fatto che io sia un personaggio pubblico non autorizza a liberare i vostri peggiori sentimenti. Libertà = inclusione". Ma anche il nuovo post ha suscitato polemiche. "Quelli che hai pubblicato non mi sembrano insulti gravi e offese intime…non piaci così vestita e te lo dicono! Se pubblichi accetta chi non gradisce (ovviamente senza offendere). Non si può piacere sempre in qualsiasi stile", ha scritto una follower, seguita da un'altra: "Non leggo insulti ma credo che ognuno sia libero di esprimere opinioni se rendi la tua vita pubblica".

E la polemica si è nuovamente alimentata.

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