Economia

Petrolio a 120 dollari, benzina ai massimi

Nuovo record storico, il barile ha sfiorato nel mercato after hours a 119,93. L'Opec: "Potrebbe raggiungere anche i 200 dollari". E ai distributori i listini volano: un litro di verde costa 1,414 euro

Petrolio a 120 dollari, benzina ai massimi

Milano - Nuovo record storico per il prezzo del petrolio. Il barile ha sfiorato nel mercato after hours i 120 dollari a 119,93.

Oro nero alle stelle Il derivato sul greggio leggero Usa ha toccato nella notte un nuovo record a 119,93 dollari al barile dopo che uno sciopero ha bloccato ieri l’oleodotto Fortis, che trasporta circa la metà del petrolio britannico. I dealer segnalano inoltre tra i fattori decisivi in questo momento il riaccendersi delle tensioni in Nigeria e tra Usa e Iran. "I timori dal lato dell’offerta sostengono il prezzo del greggio", ha detto David Moore di Commonwealth Bank of Australi. "Le forniture nigeriane sono state interrotte da attacchi di militanti, e uno sciopero alla raffineria di Grangemouth, in Scozia, ha creato problemi ai rifornimenti dal Mare del Nord". In seguito allo sciopero della raffineria è stato chiuso l’oleodotto, in quando Grangemouth fornisce potenza all’impianto di Bp che processa il greggio proveniente dalle piattaforme offshore. Secondo Bp l’oleodotto potrebbe riprendere le operazioni entro 24 ore, ma ci vorrà qualche giorno per tornare a pieno regime. Continuano inoltre le tensioni in Nigeria, dove ieri sono stati uccisi 5 poliziotti. Dal 25 aprile, sottolinea la Bloomberg, la produzione è diminuita del 50%. Sui massimi rimane anche il Brent. Il greggio di riferimento europeo con consegna a giugno viaggia infatti sui 117 dollari al barile a un passo dal record storico di 117,56.

Opec: "Potrebbe raggiungere i 200 dollari" Non è escluso che il petrolio possa raggiungere una quotazione di 200 dollari al barile. È il parere del presidente dell’Opec Chakib Khelil, che ricopre anche l’incarico di ministro dell’Energia algerino. Nonostante vi sia un adeguato approvvigionamento del mercato, il barile è spinto verso l’alto dalla debolezza del dollaro, ha spiegato Khelil al quotidiano El Moudjahid. "Richiesto circa un possibile aumento fino a 200 dollari, il ministro - riferisce il giornale - non ha escluso questa possibilità, spiegando che è agganciata, d’ora in avanti, al rialzo o al calo del dollaro". "Ogni volta che il dollaro perde l’un per cento - sono parole di Khelil - il prezzo del barile sale di quattro dollari. E, ovviamente, viceversa".

Benzina Nuovo record per il prezzo della benzina.

Secondo le ultime rilevazioni del Quotidiano Energia, la verde è salita a 1,414 euro al litro.

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