Politica economica

Arrivano le monete da collezione, previsto taglio fino a mille euro

Le monete avranno corso legale solo in Italia. La novità è inserita nelle misure per l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato contenute nella bozza della manovra

Manovra, arrivano le monete da collezione. Previsto taglio fino a mille euro

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Manovra: arrivano le monete da collezione. Previsto taglio fino a mille euro

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La manovra economica prevede una interessante novità per i collezionisti di monete. L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato potrà coniare monete di taglio superiore a quelle finora previste, fino alla importante cifra di 1.000 euro. Non solo. Perché è prevista anche la possibilità di estendere la realizzazione delle carte valori anche al formato digitale. La novità è inserita nelle misure per l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato contenute nella bozza della legge di bilancio.

Nello specifico viene autorizzata la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti nei tagli da 0,25 e 0,75 centesimi e 1,5, 3, 4, 5, 6, 10, 20, 25, 50, 100, 200, 500 e 1.000 euro. Tutte queste monete avranno corso legale solo in Italia. Si tratta di una gamma di tagli molto più ampia dell'attuale che è di 5, 10, 20 e 50 euro.

È inoltre previsto che l'istituto, che tra i suoi compiti ha già la produzione e la fornitura delle carte valori, diventi il "soggetto designato alla realizzazione, personalizzazione e gestione anche del formato digitale dei prodotti considerati carte valore e dei documenti fisici la cui produzione è affidata allo stesso".

Non va dimenticato che l'Istituto produce, tra le altre cose, il passaporto elettronico, la carta d'identità elettronica, le marche da bollo e la patente di guida europea. Per l'attuazione di questi e per "sostenere e promuovere lo sviluppo e la realizzazione di sistemi di tracciabilità di carte valori" è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026. Infine, per l'attuazione delle attività e delle misure della Strategia nazionale di cybersicurezza, l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale potrà "avvalersi del supporto dell'Istituto".

La prima bozza della manovra in breve

La prima bozza del testo della legge di bilancio, approvata lunedì della scorsa settimana dal Consiglio dei ministri, prevede anche altre importanti misure. Innanzitutto è confermato per il 2024 il taglio del cuneo fiscale per i redditi medio bassi, con due fasce di applicazione. Inoltre è prevista "Quota 104" per andare in pensione anticipatamente ma con penalizzazioni sull'importo dell'assegno.

Posticipo per "Opzione donna" da 60 a 61 anni. Il bonus asilo nido sarà incrementato per i secondi figli di fratelli che hanno fino a 10 anni. Previsti anche sgravi fiscali fino a 3mila euro per chi assume madri con almeno 3 figli. Il canone Rai calerà dagli attuali 90 euro a 70. I titoli di Stato saranno tenuti fuori dal computo dell'Isee. L'aliquota sugli affitti brevi passa dal 21 al 26% mentre il prezzo delle sigarette salirà di 10-12 centesimi a pacchetto, anche di più sul trinciato. Sale dal 5 al 10% l'Iva sui prodotti per l'infanzia e per l'igiene intima femminile.

Per quanto riguarda il fondo in materia di politiche sui migranti la bozza della legge di bilancio in circolazione stima vengano assegnati 200 milioni di euro per il 2024, 300 per il 2025 e 200 per il 2026. Per potenziare l'attività di prevenzione ed assistenza sanitaria e sociosanitaria in favore dei soggetti che versano in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica, viene autorizzato il contributo di un milione di euro a decorrere dal prossimo anno in favore dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti.

Per la Sanità il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato di 3.000 milioni di euro per il 2024, 4.000 per il 2025 e 4.200 a decorrere dal 2026. Aggiornato il tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie dai privati per garantire i livelli essenziali di assistenza: previsto un incremento dell'1% per il 2024, del 3% per il 2025 e del 4% per il 2026.

Nel testo si evidenzia che la finanziaria sarà influenzata dalle ristrettezze di cassa dovute al difficile contesto internazionale dovuto alla guerra in Ucraina, alla situazione in Medio Oriente tra israeliani e palestinesi e alla politica monetaria aggressiva delle banche centrali.

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