Cronache

Addio a Ida Colucci "direttora" del Tg2

Malata da tempo, aveva 58 anni Cordoglio bipartisan del Palazzo

Addio a Ida Colucci "direttora" del Tg2

Dopo diciotto anni di convivenza, nel giugno dell'anno scorso Ida Colucci (nella foto), volto noto del Tg2 di cui era diventata direttore, aveva sposato Flavio Mucciante, direttore editoriale di Rai Eri, con cui condivideva vita e passione dentro la tv. Alla fine dell'ottobre scorso, non più direttore, aveva continuato a lavorare nonostante la malattia. Lo faceva con impegno da sempre e adesso che è morta, a 58 anni, la ricordano con affetto da ogni schieramento, perché nonostante il suo viso e la sua cronaca fossero saliti alla ribalta televisiva soprattutto ai tempi del governo Berlusconi, che aveva raccontato con quotidiana puntualità, la sua storia aveva radici più lontane, come cronista giudiziaria, nei racconti delle stragi in cui sono morti Falcone e Borsellino, ed era andata avanti da cronista parlamentare, inviata (nel 2005), vicedirettore e infine direttore del Tg2 (dal 4 agosto 2016, a proporla fu l'allora direttore generale Antonio Campo Dall'Orto).

Nata a Roma il 22 agosto del 1960, originaria di Sant'Angelo all'Esca, in Irpinia, figlia di un medico molto stimato, aveva mosso i primi passi in Asca, Nuova Ecologia, Legambiente, fino a entrare in Rai nel 1991, al Giornale Radio, per passare poi nel 2002 al Tg2. «Ci ha lasciato una grande professionista, una donna coerente e rigorosa, un'amica leale e sempre disponibile. La Rai perde una delle sue persone migliori. La politica un interlocutore attento e sempre rispettoso delle opinioni di tutti» la saluta Pier Ferdinando Casini, legato alla Colucci e al marito anche da amicizia personale. «Professionista discreta, attenta alle dinamiche sociali» la ricorda Daniela Santanchè mentre Maria Elena Boschi sottolinea come «il suo lavoro rimarrà un prezioso esempio per le ragazze che sapranno di poter guadagnare con fatica e impegno anche ruoli di vertice». Il gruppo del Pd alla Camera si esprime in una nota: «Ha sempre dimostrato grande professionalità, umanità ed equilibrio». Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia: «Con Ida Colucci il giornalismo italiano perde una delle sue voci più autorevoli».

Affettuoso il ricordo di Gasparri: «La ricordo giovane al Giornale Radio col suo registratore a tracolla, pronta a raccogliere le dichiarazioni di giornata».

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