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Agenzia delle Entrate, Demanio e Dogane: il governo cambia i vertici

L'annuncio di Di Maio: "Azzerate le poltrone date dal Pd". Via Ruffini, il nuovo "Mr Fisco" è il generale Gdf Maggiore

Agenzia delle Entrate, Demanio e Dogane: il governo cambia i vertici

Il governo cambia i vertici di tutte le agenzie, azzerando "le nomine Pd", ha annunciato Luigi Di Maio al termine del Consiglio dei ministri.

All'Agenzia delle Entrate andrà quindi il il generale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore, che prende il posto di Ernesto Maria Ruffini. "È un nome di garanzia, di grande esperienza e di onestà, che mi riempie di orgoglio", scrive su Facebook il vicepremier, "Antonino Maggiore sono certo lavorerà nell'interesse dei cittadini onesti e sarà nemico dei grandi evasori, che fino ad oggi l'hanno fatta franca a spese dello Stato e degli imprenditori e cittadini onesti. Chi riscuote le tasse deve essere al servizio del cittadino e non il contrario. Per noi gli italiani sono onesti fino a prova contraria".

Cambio ai vertici anche per l'Agenzia delle Dogane e dei monopoli, dove andrà Benedetto Mineo al posto dell'"ex parlamentare Pd" Giovanni Kessler, e l'Agenzia del Demanio che sarà ora guidata da Riccardo Caprino e non più da l'"ex sindaco Pd" Roberto Reggi. Che si sfoga sui social: "Apprendo su twitter che mio servizio a @agenziademanio finisce qui", scrive, "Quattro anni in cui abbiamo decuplicato gli investimenti,ridotto drasticamente la spesa, rigenerato beni in ogni parte d'Italia. Ringrazio per la splendida opportunità datami di servire il mio Paese.

È stato un onore".

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