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Ai nastri di partenza il concorsone In 100mila per diventare navigator

Prima di settembre però niente tutor per chi riceve il «reddito»

Ai nastri di partenza il concorsone In 100mila per diventare navigator

Roma - Si va verso quota cento. Non parliamo di pensioni ma di candidati alla professione di navigator. Secondo le prime stime ammesse dai responsabili dell'Anpal, la società incaricata di reclutarli, ci si appresta a organizzare (dal punto di vista logistico) un concorso per circa centomila persone. Solo 3 su cento però otterranno l'incarico. Un lavoro, il loro, ovviamente difficile dal momento che proprio la cifra di 100mila aspiranti al ruolo di navigator fa intuire quanto sia profonda la fame di lavoro nel nostro Paese. Domani sarà chiusa, formalmente, l'intesa con la Conferenza delle Regioni, quindi da dopodomani sarà caccia aperta alla sede per questo maxi-concorso che deve selezionare i tremila tutor che dovranno affiancare i giovani beneficiari del reddito di cittadinanza cui lo Stato da una parte offre un contributo mensile ma dall'altra li obbliga a impegnarsi a trovare una occupazione.

L'Anpal (Agenzia nazionale per le politiche del lavoro) ha già fatto alcuni tentativi per trovare una sede adatta. Il primo bando è andato deserto mentre all'appello sono stati invitati tre soggetti (tutti romani): Centro Ergife, Palazzo dei Congressi dell'Eur e la nuova Fiera di Roma. E la scelta verrà fatta entro il 23 aprile, ultimo giorno utile. Dalle lettere di invito mandate ai tre «soggetti» si evince anche che le selezioni per la scelta dei navigator verranno effettuate nel periodo compreso tra maggio e fine luglio per un impegno massimo di sei giornate e un importo di 219.000 euro. La prova selettiva si svolgerà in due sessioni giornaliere, da un minimo di 5mila fino a 10mila candidati per singola sessione. La prova selettiva futura consisterà in un quizzone a risposta multipla con 100 domande. Gli argomenti saranno: cultura generale, logica, informatica, reddito di cittadinanza, disciplina dei contratti di lavoro ed economia aziendale. Con questi paletti temporali, è difficile immaginare che la figura dei navigator possa partire concretamente non prima di settembre, mentre il beneficio del reddito potrebbe essere già erogato a fine aprile. Per i vincitori del concorso ci sarà un contratto di 18 mesi, con circa 1600-1700 euro di stipendio mensile netto. È probabile invece che fin da subito nel bando per la selezione di questi navigator, che sarà pubblico dopo l'accordo con le Regioni, si chieda di indicare per il contratto di collaborazione una destinazione determinata in maniera da consentire a chi gestirà il concorso e le successive graduatorie di poter stilare gli elenchi direttamente su base provinciale e regionale.

In attesa di questo maxi-concorso, si sa che sono oltre 800mila le domanda già caricate dall'Inps sulla piattaforma relativamente alle richieste del reddito.

Il 54% è donna, mentre per quanto riguarda la distribuzione territoriale Campania e Sicilia hanno raccolto quasi un terzo (ed esattamente il 32%) delle domande complessive.

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