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Anche Bossi in pressing: "Cav dica sì al governo"

Anche Umberto Bossi chiede a Berlusconi un passo di lato: "Faccia partire il governo, gli conviene"

Anche Bossi in pressing: "Cav dica sì al governo"

Anche Umberto Bossi chiede a Silvio Berlusconi un "passo di lato" per permettere a Movimento 5 Stelle e Lega di formare un esecutivo politico che disinneschi la volontà di Mattarella di nominare un governo tecnico e le urne anticipate.

"Faccia partire il governo, gli conviene", sostiene il Senatùr, fondatore della Lega e storico alleato del Cavaliere, "Poi deciderà provvedimento per provvedimento cosa fare. Potrebbe votare sul federalismo e su altre cose che arriveranno in Parlamento. Gli conviene. Se fossi in lui, io farei così. Il mancato riconoscimento? Se lo può conquistare sul campo". E a chi gli chiede se in questi giorni ha sentito Berlusconi, Bossi risponde: "L'ho cercato ma non sono riuscito a parlargli".

Intanto il Senatùr ha partecipato alla Camera alla riunione dei gruppi parlamentari della Lega. Vertice convocato da giorni, ma che assume una veste nuova alla luce del nuovo incontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio e che sembra aprire a un'intesa.

"La Lega non lo tradirà", assicura dopo la riunione Bossi mandando un messaggio a Berlusconi, "La Lega oggi deve portare a casa le competenze per l'autonomia della Lombardia dopo il referendum. Adesso vedremo come si conclude la trattativa. È tutto bene quel che finisce bene. Mi sembra che adesso siamo arrivati al dunque". E su Giancarlo Giorgetti aggiunge: "È bravo. E' un politico molto preparato.

E ha esperienza".

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