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Angelino Alfano: "La sinistra torna indietro? Alternativa Popolare non ci sta"

Oggi pomeriggio i capigruppo di Camera e Senato di Alternativa Popolare incontreranno il presidente del Consiglio per scongiurare il rischio di una "deriva a sinistra" dell'esecutivo

Angelino Alfano: "La sinistra torna indietro? Alternativa Popolare non ci sta"

Alternativa Popolare è in fermento: oggi pomeriggio alle 17:30 , i capigruppo di Camera e Senato di Ap, Laura Bianconi e Maurizio Lupi, incontreranno il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

"io l'ho già incontrato ieri mattina e lo vedrò venerdì in Cdm", ha annunciato il leader del partito nato dallo scioglimento di Ncd, che sul rischio di una crisi di governo commenta: "Noi stopperemo ogni tentativo di far andare peggio le cose visto che questo governo, anche grazie a noi, è nato per migliorare le cose. Se non ci fossimo stati noi, la legislatura sarebbe finita presto. Invece, un gruppo di coraggiosi ha dato stabilità e rispetto alle conquiste non torneremo indietro", ha spiegato Angelino Alfano.

La deriva a sinistra del governo

All'assemblea nazionale di Ap, in vista dell'incontro a Palazzo Chigi chiesto dalla direzione nazionale del partito contro il rischio di una "deriva a sinistra" dell'esecutivo, Maurizio Lupi punta i piedi e avverte il capo del governo: "Questo governo non è un monocolore del Pd".

"Il premier Gentiloni sta facendo un buon lavoro di negoziato e mediazione e noi siamo la parte che non lo farà strattonare a sinistra da una Cgil, che ritiene che proprio mentre abbiamo un calo della disoccupazione occorre rimettere tutti quegli strumenti che hanno generato disoccupazione" spiega il leader di Ap, Angelino Alfano, parlando a margine della prima direzione Nazionale di Alternativa popolare.

"Alternativa Popolare è nata per andare avanti. Se la decisione di una certa sinistra è quella di ingranare la marcia indietro, noi non ci stiamo - ribadisce il ministro degli Esteri - Gentiloni viene strattonato dalla sinistra e il ruolo di Ap è impedire al governo di tornare indietro".

I voucher

"C'è un punto importante per noi, che è quello dei voucher. Noi vogliamo offrire una soluzione immediata agli imprenditori che vogliono assumere, in modo tale da non lasciare neanche un giorno di vuoto normativo. Lavoriamo su questo e questo per noi è un punto molto importante". Così il leader di Ap risponde ai giornalisti che, a margine della direzione nazionale del partito, gli chiedono se esiste una "dead line" oltre cui Ap non è disposta ad andare, mettendo in conto anche un'eventuale crisi di governo, rispetto alle richieste che Alternativa Popolare avanza al premier Gentiloni.

La legittima difesa

Alternativa Popolare farà propria in Parlamento la proposta targata Italia dei Valori sulle modifiche alla legittima difesa. "Noi sosterremo la proposta dell'Idv, che ha raccolto due milioni di firme ma non ha i numeri sufficienti in Parlamento per portarla avanti. Noi abbiamo i parlamentari che possono dare una mano a portare questa proposta, e faremo un accordo con il leader dell'Idv, Ignazio Messina, per dare il nostro sostegno in Parlamento", ha annunciato Alfano.

La legge elettorale

"La legge elettorale va fatta e presto, omogeneizzando le due leggi di Camera e Senato ma non accettiamo ricatti elettorali né di essere appesi agli umori di qualcuno", ha spiegato il ministro degli Esteri.

Le primarie liberali

"Noi non vogliamo fondare un nuovo partito, ma unire le forze. Non siamo di sinistra e non vogliamo uscire dall'euro come sostiene Salvini. Faremo le primarie liberali e popolari per individuare un leader. Vedrete che a destra non le faranno...". conclude il leader di Ap, confermando per sabato la sua partecipazione a un'iniziativa al Tempio di Adriano con Pier Ferdinando Casini e Flavio Tosi per lanciare le "primarie liberali".

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