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Anzaldi: "La Rai è antirenziana"

Michele Anzaldi, deputato Pd, commenta i nuovi palinsesti Rai

Anzaldi: "La Rai è antirenziana"

"Nei nuovi palinsesti c’è molto intrattenimento e poca politica e poca informazione e per me, che mi occupo di politica e che vedo il servizio pubblico come informazione, sono un po’ deludenti però mettiamoli alla prova". A dirlo al giornale.it è il deputato del Pd Michele Anzaldi, membro della commissione di vigilanza Rai.

Però Santoro e Lerner avranno un loro programma...

Su Santoro vedremo. Mi pare di aver capito che sono dei documentari più che dei talk show con interviste. La trasmissione di Lerner andrà in seconda serata e si occuperà di Islam. Io ho ricevuto mail di musulmani che mi hanno scritto per sensibilizzare la Rai sul tema dell’integrazione e non erano contentissimi di Lerner. Si sarebbero aspettati qualcosa di più coraggioso e cioè che a occuparsi di Islam fosse uno di loro e non un italiano e per altro di un'altra religione, ebreica.

Hanno chiuso Virus per poter chiudere Ballarò?

Mi sembra una Rai tutta antirenziana però il martedì è stato tolto Ballarò ma Giannini resta.

Come? Come? Va via Porro ed entrano Santoro e Lerner…Non le pare una tivù pubblica molto spostata a sinistra?

Se lei mi trova negli innumerevoli articoli sulle persone che lei ha citato una frase positiva su Renzi, io la invito a cena…

Ad ogni modo, tornando su Ballarò, mi spiega qual è il problema?

Come le ho detto, il martedì è stato tolto Ballarò ma Giannini resta. Questo vuol dire che il problema è il talk show ma se si chiude il talk si regala il martedì a La7 dove il programma di Floris ha già un ascolto molto alto. Sino a che non c’è stato il pasticcio Vianello-Floris su La7 l’informazione politica il martedì non c’era. Un pasticcio nato in Rai ha favorito La7 e, adesso, sarà addirittura l’unica trasmissione politica del martedì e si prenderà anche la fetta di pubblico di Rai3. Una tivù commerciale avrà il programma d’informazione più seguito quando la Rai si prende dagli italiani 2 milioni di euro di contratto di servizio per fare queste cose. Io mi trovo in difficoltà ad argomentare con Mentana quando si chiede qual è la differenza tra La7 e la Rai? Perché la Rai deve avere sia il canone che la pubblicità?

Quale poteva essere la soluzione?

Potevi tenerti Ballarò con un giornalista interno a costo zero e magari tenerti quel 3 o 4% che ti consentiva di non far fare il salto a Di Martedì. La cosa che mi turba è che tu anziché provare a cambiare il direttore, hai preso e hai chiuso del tutto il giornale. In più il direttore lo tieni. Non potevi provare a cambiare con un altro conduttore a costo zero anche perché Semprini arriva per fare un’altra cosa e durerà solo un’ora il martedì. Con un parterre di 1300 giornalisti non ce n’è uno che sappia condurre un programma come Ballarò che ha preso 2-3% anche in periodo di campagna elettorale?

E crede che la Rai abbia sbagliato anche con Porro?

Anche con Porro si è fatto lo stesso errore perché ora ha avuto 2 trasmissioni su Mediaset e se lui un domani dovesse avere un successo come Floris, noi avremmo prime e seconde trasmissioni d’informazione sulle 2 reti commerciali e nessuna sulla Rai che riceve il canone in bolletta.

Siamo in periodi di Europeo e tra poco ci saranno le Olimpiadi ma la Rai non ha l’esclusiva per nessuno dei due eventi. Se un tifoso vuole vedersi lo sport deve per forza pagarsi Sky. È giusto che paghi anche il canone Rai?

La domanda che lei fa è legittima e io non saprei come rispondere anche perché, ora come ora, sullo sport, oltre alle defiance che ha citato lei, sappiamo che da due reti si è passati a una ma i vicedirettori sono rimasti cinque. Sky Sport e Sport Mediaset hanno un solo vice, BeIN Sports di Al Jazeera non ne ha nessuno.

Quali sono le altre storture in Rai?

Oltre a questo, sa come si decide chi mandare a seguire Renzi all’estero? Con il ‘lodo Gubitosi’ ossia in base alla turnazione o con un sorteggio quindi capita che tu sia il più grande esperto di Giappone ma tu non sei in turno e quindi ci andrà uno che non sa manco dov’è il Giappone.

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