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Appendino, monopattini fatali per capo dei vigili e assessore

Polemica per le multe salasso ai mezzi leggeri. Lascia il numero uno della polizia: «Regole e segnali poco chiari»

Appendino, monopattini fatali per capo dei vigili e assessore

La giunta Appendino inciampa nel monopattino. A Torino è scoppiata la guerra sulla micromobilità elettrica ovvero sulla libera circolazione dei mezzi leggeri che al momento dal punto di vista normativo procede a tentoni. E non stupisce visto che il decreto entrato in vigore alla fine di luglio scorso e che avrebbe dovuto fare chiarezza sulla regolamentazione è firmato dall'ex ministro dei Trasporti, il grillino Danilo Toninelli.

La guerra dei monopattini di Torino ha già mietuto due «vittime» ovvero il comandante dei vigili Emiliano Bezzon che si è dimesso e l'assessore Roberto Finardi che ha invece rimesso le deleghe alla Pubblica sicurezza mantenendo soltanto quelle allo Sport. La miccia che ha innescato la successiva esplosione è rappresentata dalle multe da migliaia di euro comminate dalla Polizia Municipale nelle settimane scorse in particolare a due malcapitati che circolavano in monopattino: una addirittura da 6.400 euro, l'altra da 1.079 euro. Sanzioni indubbiamente sproporzionate che hanno provocato uno scambio pubblico al vetriolo tra il capo dei vigili Bezzon e l'assessore alla Viabilità Maria Lapietra. Il primo ha accusato la seconda di essere in ritardo rispetto alla pubblicazione dell'ordinanza necessaria a definire la sperimentazione sulla mobilità dei monopattini e con l'allestimento della segnaletica. Non è chiaro infatti dove si possa circolare con i monopattini secondo Bezzon ma l'assessore ha replicato dandogli dell'incompetente con le conseguenti dimissioni del comandante dei vigili che fa notare come soltanto dopo le sanzioni la giunta si sia decisa ad emanare l'ordinanza e a porre la segnaletica.

Il sindaco grillino, Chiara Appendino sostenuta dalla sua giunta pentastellata punta ad una svolta green a favore di mezzi leggeri ed ecosostenibili e subito dopo le dimissioni di Bezzon e Finardi ha annunciato che non intende fare marcia indietro. «È nostra intenzione continuare a incidere sulla mobilità in una prospettiva di sostenibilità e di apertura a nuove forme di sviluppo», ha detto il primo cittadino riconoscendo che «qualcosa evidentemente non ha funzionato» e che ci vorranno ancora un paio di giorni prima di «dare informazioni certe ai cittadini rispetto alle modalità con cui si può usare il monopattino».

Se le multe appaiono eccessive va riconosciuto al comandante dei vigili che ha operato per motivi di sicurezza in assenza di una normativa chiara e che il decreto Toninelli prevede l'emanazione di un'ordinanza prima che parta la sperimentazione in modo da fare chiarezza per tutti i mezzi leggeri: monpattino, hoverboard, segway e monowheel.

La a questione della sicurezza posta da Bezzon non è assolutamente secondaria.

A Parigi tre persone sono morte in seguito ad incidenti con il monopattino e c'è stata vittima anche a Londra.

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