Politica

La Appendino nel mirino degli insulti del portavoce di Luca Lotti

Luca Funiciello, portavoce di Luca Lotti, insulta Chiara Appendino e Sara Tommasi in un colpo solo, con un tweet che ha scatenato le ire dei grillini

La Appendino nel mirino degli insulti del portavoce di Luca Lotti

Chiara Appendino, candidata M5s a sindaco di Torino, finisce nel mirino degli strali di Antonio Funiciello, portavoce del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti.

Portavoce che ieri, in quella che doveva essere una tranquilla domenica pre-elettorale, ha pensato bene di pubblicare un tweet che ha dato fuoco alle polveri della polemica politica.

Senza alcuna apparente motivazione, Funiciello si è connesso a Twitter e ha scritto: "La Appendino è bocconiana. Come Sara Tommasi". Un riferimento che voleva essere insultante, ma ha solo sollevato un gran polverone. Sara Tommasi, per la cronaca, oltre ad essere laureata in Bocconi è anche ex showgirl, personaggio televisivo e pornodiva.

Le reazioni dei grillini

L'accostamento non è piaciuto ai Cinque Stelle, con la capogruppo alla Camera Laura Castelli che lo ha bollato come "gravissimo insulto", chiedendo le scuse e le dimissioni immediate di Funiciello. Ancora più dura la senatrice pentastellata Barbara Lezzi, che chiede spiegazioni direttamente a Luca Lotti, considerato uno degli uomini più vicini al premier Matteo Renzi.

La vicecapogruppo grillina alla Camera Giulia Grillo ha parlato di "paura e nervosismo in casa Pd", mentre la deputata Fabiana Dadone accusa i dem di sessismo.

Reazioni tanto vivaci da provocare, in giornata, le scuse ufficiali dello stesso Funiciello. Che in una nota si è scusato tanto con Sara Tommasi che con Chiara Appendino (ma anche con tutti gli altri bocconiani). "Il mio è stato un tweet stupido", ha chiosato il portavoce di Lotti.

Il tentativo di mettere una toppa su uno strappo assai vistoso.

Che non sarà facile ricucire.

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