Cronache

Apre la mostra anti No Vax: "Qui si insegna cos'è la scienza"

Apre la mostra anti No Vax: "Qui si insegna cos'è la scienza"

Padova Padova inaugura la prima mostra «anti - antivaccino». Si chiama Mondo Vaccini, è una mostra interattiva sulla prevenzione delle malattie infettive, ed è stata inaugurata venerdì mattina al Musme di Padova, il Museo di Storia della Medicina. Una mostra contro l'antiscienza fatta proprio per aumentare la fiducia delle persone contro false credenze o teorie pseudo scientifiche. Una mostra fatta anche per i bambini, dove con semplici immagini e pannelli colorati e sistemi interattivi si spiega loro cosa accade se non ci si vaccina.

E infatti a entrare dentro Mondo Vaccini sembra in parte di stare nel famoso cartone Siamo fatti così, quel viaggio emozionante dentro al corpo umano che abbiamo vissuto da piccoli sugli schermi in tv. E così puoi scoprire per esempio come diventerà la tua faccia qualora dovessi contrarre il morbillo, oppure il tetano: un'orribile immagine con il volto sfigurato. Oppure puoi scoprire cosa accade se il 99% della popolazione si vaccina e l'1% no. Troverai dei pannelli multimediali dove i vaccinati sono contrassegnati dal pallino verde e quello non vaccinato dal rosso. Oppure potrai leggere perché è importante vaccinarsi, scoprire che non è vero che le sostanze contenute nei vaccini sono pericolose e rispondere a dei test. E poi ancora puoi far scorrere le dita su degli schermi per vedere la campagna di eliminazione del vaiolo.

Una mostra ideata da Walter Ricciardi, progettata e sviluppata dall'Istituto superiore di Sanità di Roma (Iss), per la coordinazione scientifica di Ornella Punzo. «I vaccini sono oggi l'arma migliore di cui dispone la sanità pubblica contro le malattie virali fanno sapere - come il morbillo o l'influenza o contro le malattie batteriche gravi, come le meningiti o la pertosse». «Grazie a proiezioni, video e pannelli infografici spiega Francesco Peghin, presidente Fondazione Musme - ci siamo proposti di diffondere un'informazione corretta sui vaccini e sui pericoli delle malattie che combattono e di offrire degli strumenti per aumentare la fiducia dei cittadini nei confronti della Medicina, facendo comprendere l'impegno profuso della ricerca».

L'efficacia dei vaccini, dicono, è strettamente legata alla percentuale delle somministrazioni. La scienza ha dimostrato che nei secoli scorsi siamo riusciti a debellare malattie o a limitare la loro diffusione grazie alla collaborazione globale.

La mostra rimarrà aperta fino al 30 giugno prossimo, ma già si parla di una proroga al 31 agosto.

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