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Arriva il reddito per chi resta a casa. Ma non si sa ancora per quanto durerà

Arriva il reddito per chi resta a casa. Ma non si sa ancora per quanto durerà

Roma «Non è una misura di assistenzialismo, è il più grande investimento in capitale umano della storia d'Italia». Il vicepremier Luigi Di Maio ha presentato così il reddito di cittadinanza nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri. Poiché la misura non ha subito grandi variazioni rispetto a quanto già reso noto (circa 5 milioni di beneficiari in maggioranza al Sud), restano tutti i dubbi sull'effettiva possibilità di aiutare disoccupati e svantaggiati senza incentivare lavoro nero e nullafacenza. Poiché le modifiche sono state minime si registra la sconfitta della Lega su fondi per i disabili e per le famiglie numerose. La platea resta invariata (254mila persone) così come il tetto massimo (1.330 euro al mese). Vediamo, in sintesi, i fondamentali.

AVVIO ED ENTITÀ

Il reddito di cittadinanza (Rdc) e le pensioni di cittadinanza (per le famiglie composte da uno o più componenti di età pari o superiore a 65 anni) scatta da aprile 2019 e decorre dal mese successivo a quello della richiesta. Il beneficio è di 500 euro (6.000 euro l'anno) moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza (0,4 per il coniuge e gli adulti, 0,2 per i minori con un tetto a 2,1) e 280 euro al mese (3.360 euro l'anno) per il sostegno all'affitto. Con il mutuo il sostegno casa è di 150 euro (1.800 l'anno). Si va quindi da 780 euro per un nucleo con un solo componente a 1.330 euro per una famiglia di 3 adulti e 2 minorenni. La pensione di cittadinanza è di 630 euro al mese (7.560 l'anno) più 150 euro al mese (1.800 l'anno) per il sostegno all'affitto. Con due over 67 in affitto si arriva a 1.032 al mese. I beneficiari hanno agevolazioni tariffarie.

BENEFICIARI

Sono i cittadini italiani o europei o di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo. Nel nucleo familiare si considerano i coniugi anche separati o divorziati se risiedono nella stessa abitazione; fa parte del nucleo familiare il figlio non convivente fino a 26 anni di età, non sposato e senza figli, a carico dei genitori. Occorre avere un valore Isee inferiore a 9.360 euro e un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza. Per la pensione di cittadinanza la soglia è di 7.560 euro. Esclusi coloro che hanno acquistato un'auto di cilindrata superiore a 1600 cc o moto più potenti di 250 cc e i titolari di imbarcazioni da diporto. Esclusi detenuti, lungodegenti e coloro che si sono licenziati dal lavoro negli ultimi 12 mesi.

IL PATTO PER IL LAVORO

I componenti della famiglia maggiorenni (disoccupati e che non frequentano un corso di studi) devono essere disponibili ad accettare un lavoro, a fare attività al servizio della comunità (fino a 8 ore settimanali) e a seguire un percorso di riqualificazione professionale. A occuparsi di questo percorso saranno i navigator che saranno assunti dai Centri per l'impiego.Esonerati da questi obblighi chi ha carichi di cura, cioè bimbi sotto i tre anni o familiari con disabilità grave o non autosufficienti. Il beneficiario stipula presso il Centro per l'impiego un Patto per il Lavoro e viene registrato nella piattaforma digitale; si impegna quindi ad accettare almeno una di tre offerte di lavoro congrue e ha tre mesi di beneficio dall'inizio del nuovo impiego per il trasferimento.

SANZIONI

Chi fornisce dati e notizie false e occulta redditi e patrimoni, o lavora al nero è punito con la reclusione da due a 6 anni. Il beneficio decade e bisognerà restituire quanto indebitamente percepito. È prevista, invece, la decadenza per chi rifiuta tre offerte congrue oppure dopo 12 mesi di percezione non accetta una qualsiasi offerta.

LA SOCIAL CARD

Il beneficio è erogato attraverso la Carta Rdc che permetterà di effettuare prelievi in contate di massimo 100 euro al mese (per la scala di equivalenza). È vietato usare la carta per il gioco d'azzardo. Si azzera alla fine di ogni mese: le disponibilità, perciò, non sono cumulabili.

GLI INCENTIVI

L'impresa che assume a tempo pieno e indeterminato il beneficiario e non lo licenzia per 2 anni ha uno sgravio contributivo pari alla differenza tra 18 mensilità di Rdc e quello già goduto dal beneficiario. L'importo è aumentato di una mensilità se si assumono donne o soggetti svantaggiati e comunque non è inferiore a 5 mesi. Se l'assunzione avviene attraverso l'attività svolta da un'agenzia per il lavoro o da un ente di formazione lo sgravio si divide tra i due. Chi crea un'impresa può ricevere fino a ulteriori 6 mesi di reddito.

LA CLAUSOLA TAGLIOLA

Viene istituito un Fondo che ha a disposizione 5,9 miliardi nel 2019 (più 1 miliardo per i Centri), 7,5 miliardi nel 2020 e 7,8 miliardi nel 2021.

In caso di esaurimento delle risorse disponibili il reddito sarà rimodulato previa sospensione.

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