Cronache

Una super serratura batte la "chiave bulgara"

Un artigiano torinese brevetta il rimedio al grimaldello che fa strage di porte blindate

Una super serratura batte la "chiave bulgara"

Il grimaldello bulgaro? Neutralizzato. A rendere la vita difficile persino ai ladri sarebbe arrivato «Cerbero», un congegno elettro-meccanico capace di corazzare ogni tipo di serratura, mettendola al riparo dai malintenzionati. È la risposta di un fabbro di Torino, Francesco Fileccia, alla novità che ha messo a dura prova ogni sistema di sicurezza. Il grimaldello bulgaro, arrivato attraverso il web, è uno strumento sofisticato che solo pochi esperti sono in grado di realizzare.

I migliori sulla piazza sono i georgiani, fabbri eccezionali come sostengono i carabinieri del comando provinciale di Roma, alle prese con una banda in grado di svaligiare case di lusso senza lasciare traccia. Tolleranze al limite della meccanica, materiali costosissimi, macchinari sofisticati sono gli unici strumenti in grado di produrlo, tanto da far salire il costo del kit a migliaia di euro. La leggenda racconta che il grimaldello deve questo nome al suo inventore, il servizio segreto bulgaro, il Kds. Gli «spioni» dell'Est lo avrebbero messo a punto per superare le nuove frontiere in fatto di sicurezza domestica: porte blindate e, soprattutto, le famigerate serrature a doppia mappa. Grazie a questo sistema gli agenti segreti erano in grado di rimettere a posto ogni cosa al termine di un eventuale «sopralluogo» in casa del cittadino sospetto. Con la caduta del muro di Berlino l'attrezzo viene messo in commercio a tutt'altro scopo. Centinaia i colpi messi a segno con questi arnesi, molti ai danni di personaggi in vista come l'ex sindaco della capitale Gianni Alemanno. Sembra un semplice trapano, in realtà è un grimaldello elettronico a pistola in grado di aprire tutti i tipi di porta blindata. Si può acquistare comodamente da casa: un sito specializzato lo mette in catalogo con tanto di video tutorial sul suo utilizzo. Costa 150 euro ma per il set completo si arriva fino a 500 euro.

Insomma un passpartout al servizio della mala in grado di violare ogni serratura compreso il «cilindro europeo». L'apertura della porta avviene utilizzando il metodo del key bumping , dall'inglese bump key, ovvero chiave limata. Lo speciale grimaldello viene utilizzato come tensore e inserito nella serratura seguito da un decodificatore, la «chiave morbida». Questa ha denti mobili, regolati da una frizione che riesce a rilevare la posizione dei denti della chiave originale. Con il tensore e la «chiave morbida» utilizzati in sincronia i ladri riescono ad aprire le serrature a doppia mappa, tra le più diffuse in Italia. Il kit è composto da una serie di grimaldelli e chiavi auto codificanti che non lasciano segni di scasso. Attraverso colpetti ben assestati i malviventi procedono al palpeggio grazie al quale la dentatura frizionata si adatta alla serratura e rileva le altezze delle mappe assumendone la quota di apertura. Il passepartout viene realizzato limando degli spazi piramidali in numero pari ai pistoni, molto più profondi di quelli normali, per poterli portare più in alto possibile. La particolarità è quella di aprire la porta senza lasciare segni. In alternativa vengono usate chiavi a bussola per agganciare l'intero cilindro strappandolo dalla serratura.

E qui arriva l'idea, già brevettata, da Fileccia. Il congegno è semplice: azionato attraverso un telecomando, blocca il sistema impedendo ai pistoni di girare.

«Finché non si sblocca attraverso il telecomando - racconta Fileccia a il Giornale - nemmeno la chiave del proprietario è in grado di aprire la porta».

 

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