Cronache

Avvocati in carriera e curriculum perfetto Le dame di compagnia sono angeli custodi

Da Kate Middleton a Letizia di Spagna, assistenti sempre più specializzate e capaci

Avvocati in carriera e curriculum perfetto Le dame di compagnia sono angeli custodi

Più che dame di compagnia angeli custodi in carriera. Discrete, preparate, capaci e decisamente grintose. È l'evoluzione delle dame di corte ai tempi del XXI secolo; niente merletti e uncinetti. Per stare accanto, ma un passo dietro, per supportare, consigliare, le regine di oggi richiedono talento. E le carte giuste. Giustissime. Come quelle di Catherine Quinn, prescelta da Kate Middleton, duchessa di Cambridge. Dall'aspetto severo e impeccabile, taglio aggressivo ed elegantissima, da ottobre del 2017 è incaricata di organizzare l'agenda della moglie del futuro erede al trono d'Inghilterra, correggere i suoi discorsi e mantenere i rapporti con la stampa. Ma non solo: è lei che sussurra all'orecchio della duchessa i nomi e i curriculum delle persone che incontra, lei che decide a chi stringerà la mano, controllare che i capelli e il trucco siano semplicemente perfetti. Compiti non da poco. Delicatissimi. Non per tutti. Una strada lunga quella di Catherine prima di arrivare a Kensington Palace: è stata responsabile al Said Business School, dell'università di Oxford, ha esercitato come avvocato per anni a Londra nei più prestigiosi studi.

Angela Kelly vanta invece una collaborazione lunga ventidue anni con la regina Elisabetta. Considerata da tutti la migliore amica della sovrana, Angela, potentissima e temutissima a corte, presta la sua fedele assistenza con grande devozione. Il «terrore del palazzo» la chiamano. Ha licenziato una domestica per aver dimenticato la borsa dell'acqua calda per la regina che ogni sera vuole in fondo al letto; guai se intercetta un paio di scarpe non lucidate a regola d'arte. Da oltre vent'anni è lei che ha l'ultima parola sui look regali, i gioielli da abbinare, gli accessori. E nessuno avrebbe mai puntato una sterlina su di lei. Di umili origini, sposata e divorziata per ben tre volte, decorata per i servigi resi alla corona, ha risolto centinaia di problemi e intoppi quotidiani. Nell'unica intervista che ha rilasciato in vita sua ha semplicemente detto: «Io e la regina? Parliamo di tutto e di niente. Come due donne qualunque; di moda, di trucco, delle cose che ci piacciono».

In Danimarca c'è Christine Pii Hansen. Da due anni e mezzo assiste la principessa Maria. Laureata all'università di Copenaghen ha formato parte di una delegazione Nato a Bruxelles, ha lavorato come avvocato e ha lavorato al ministero degli esteri nel 2004 per 11 anni dopo essere stata avvocato della Suprema Corte nel Comitato dei Rifugiati. Carriere brillanti, eccellenze che vanno a servire la Corona.

La regina Letizia si appoggia a Josè Manuel Zuleta. Formazione militare, un sostanzioso pedigree aristocratico che gli ha aperto le porte del Palazzo de La Zarzuela dove ha iniziato a lavorare negli anni '90. La collaborazione con Letizia è iniziata esattamente sei giorni dopo l'incoronazione di re Felipe. Prima non aveva un suo ufficio personale. Poi, diventata regina, tutto è cambiato. Anche il peso degli incarichi. La pressione, gli impegni. Zuleta, 58 anni, affabile e propenso al sorriso, era lì, la persona giusta al momento giusto per diventare il capo della Segreteria della regina. E tra loro è nata da subito un'intesa perfetta. Il braccio destro, quello che ha notevolmente migliorato i rapporti con la stampa, che ha levigato il personaggio di Letizia nell'opinione pubblica. È lui l'uomo a cui chiedere sempre. Di cui fidarsi ciecamente. E dicono che sia principalmente merito suo se ultimamente la regina si vede più sicura di sè e meno intimorita dalla gente.

Virginia Gallico è la damigella di corte di Charlene di Monaco. L'ex nuotatrice che si sentiva come in gabbia, ha subito chiesto aiuto a un pilastro tra le dame di compagnia; Virginia l'ex dama di Grace Kelly che figura ancora in testa all'organigramma del palazzo monegasco. Impeccabile, esperta e sempre presente per aiutarla nel quotidiano, durante i viaggi e con gli ospiti. Insomma.

Charlene ha voluto vincere facile.

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