Cronache

La baby ballerina morta per meningite

Valentina Sanna era una stella del Royal Ballet School di Londra

La baby ballerina morta per meningite

Era una stella nascente del balletto in Inghilterra, è morta a 14 anni, stroncata dalla meningite: è il dramma avvenuto a Valentina Sanna, baby promessa della danza, morta a Capodanno dopo un improvviso malore. La giovane, di chiare origini italiane, si trovava in Sardegna con i genitori e le due sorelle quando ha contratto il virus.

Il giorno di Santo Stefano era iniziati il suo calvario: prima un fortissimo mal di testa, poi una febbre alta, infine il peggioramento improvviso. Portata in ospedale, nel giro di pochi giorni le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso, che ha lasciato «devastati» i genitori, tra cui il papà Alberto.

Valentina faceva parte della Procter Dance Academy di Crosby e si era guadagnata un posto anche alla prestigiosa Royal Ballet School di Londra. Dopo la sua morte i genitori hanno scelto di donare i suoi organi «per dare nuova vita ad altri pazienti», ha detto il papà.

Il papà di Valentina, Alberto, musicista di professione, ha detto che lui, la madre e le due sorelle dell'adolescente sono «devastati per quanto successo».

«È stato un sollievo per noi sapere che il suo sacrificio sarebbe servito a dare una nuova vita ad altri pazienti», ha fatto sapere la famiglia della danzatrice. I parenti della ballerina hanno dichiarato di «voler onorare la memoria di Valentina dando vita ad una associazione benefica, molto simile a quella che gestisce a Liverpool e che aiuta a fornire ai giovani meno fortunati della zona lezioni di musica gratuite».

La Royal Ballet School è uno dei più grandi centri mondiali di formazione per la danza classica. L'obiettivo della scuola è quello di formare ed educare eccezionali ballerini classici per il Royal Ballet e per il Birmingham Royal Ballet. L'ammissione alla Scuola si basa esclusivamente «sul talento ed il potenziale, indipendentemente dalla capacità accademica». Valentina eccelleva sia sul piano tecnico che su quello accademico.

«Un vero talento», dicono di lei i suoi insegnanti.

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