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"Provate a disegnare sardine...". L'idea della maestre dell'asilo

L’episodio è avvenuto nell’asilo nido vico Rosa, nel centro storico di Genova. Ai bimbi che non hanno voluto disegnare le sardine sarebbe stato assegnato un compito alternativo da svolgere lontano dal resto della classe

"Provate a disegnare sardine...". L'idea della maestre dell'asilo

Nell’organizzazione della manifestazione delle sardine che si è svolta in piazza De Ferrari a Genova il 28 novembre scorso sono stati coinvolti anche i bambini di un asilo nido della città.

A denunciare l’accaduto sono state due consigliere del centrodestra, Marta Brusoni, della lista Vince Genova, e Lorella Fontana, della Lega, che hanno presentato due interrogazioni in Consiglio comunale per far luce sulla vicenda.

La storia che vede coinvolti piccini anche di età inferiore ai 3 anni, è accaduta all’interno dell’asilo nido vico Rosa, nel centro storico di Genova. I bimbi sono stati ''invitati'' dalle maestre della scuola a disegnare delle sardine e altro materiale che poi sarebbe stato usato per la manifestazione politica. Ai piccoli che non ha voluto partecipare all’iniziativa sarebbe stato assegnato un compito alternativo da svolgere lontano dal resto della classe. L’attività di laboratorio svolta dai bambini sarebbe stata realizzata dalle maestre dopo aver chiesto l’autorizzazione dei genitori. Ma la vicenda è finita all’attenzione del Comune.

Le due consigliere hanno stigmatizzato il caso e chiesto all'amministrazione cosa intenda fare nei confronti di chi gestisce la struttura scolastica, al cui gestione è affidata alla cooperativa sociale Mignanego."Quali azioni l'amministrazione comunale ha intenzione di intraprendere in merito all'asilo nido comunale 'Vico Rosa' che avrebbe coinvolto i bambini nella realizzazione di materiale per la manifestazione delle 'sardine' in piazza De Ferrari" è l'interrogazione della Brusoni. Il gruppo consiliare della Lega, invece, ha richiesto una commissione sull'argomento mentre il Comune convocherà i responsabili della cooperativa per ricostruire quanto accaduto.

All’interrogazione ha risposto l’assessore alla Cultura Barbara Grosso, in vece del vicesindaco Stefano Balleari: “Il nido essendo assegnato con bando pubblico è sottoposto regolarmente a un monitoraggio da parte del Comune, l’ultimo è stato compiuto nella primavera del 2019, ed è stato appurato che al tempo il progetto pedagogico era declinato in maniera corretta”. L’assessore, però, ha anche affermato che il Comune ha deciso di “convocare i responsabili della cooperativa per affrontare e comprendere la dinamica dei fatti accaduti”.

Durissime le parole di Lorella Fontana, capogruppo Lega in Comune a Genova. ''Quanto accaduto all’asilo nido Vico Rosa altro non è che indottrinamento, una condotta scorretta da parte di chi dovrebbe crescere dei bambini secondo attività di carattere pedagogico, lontane da ideologie politiche''. L’esponete leghista ha chiesto la convocazione di una commissione per chiarire la vicenda e per capire come questa struttura comunale abbia potuto impegnare dei bambini per disegnare delle sardine per una manifestazione politica.

''Un comportamento inaccettabile e non consono alle linee guida stabilite dall’ente, come ha spiegato l’assessore Grosso rispondendo alla mia interrogazione in consiglio comunale”, ha affermato Fontana. Ma la vicenda non si sarebbe limitata ai soli disegni. L’esponente leghista afferma che ad alcuni bambini che non hanno voluto partecipare alla realizzazione dei disegni per la manifestazione delle sardine “sia stato assegnato un compito alternativo e lontano dal resto della classe. In sostanza una punizione.

Crediamo, quindi, che sia necessario chiedere la convocazione dei responsabili della struttura e avere delle spiegazioni su questa scelta non condivisibile”.

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