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Banche fallite, le fondazioni hanno perso 373 milioni

Roma. Sono arrivate tre offerte economiche impegnative per l'acquisto delle quattro good bank nate dalla risoluzione di Carife, Banca Etruria, Banca Marche e Carichieti. I fondi Apollo e Lone Star avrebbero offerto 500 milioni di euro ciascuno, mentre indiscrezioni parlano di una lettera giunta da Apax con la quale il fondo di investimento chiederebbe più tempo a disposizione per valutare. La terza offerta, invece, proverrebbe da una compagnia di riassicurazione estera e ha come target la compagnia assicurativa Bap di Banca Etruria. In ogni caso, 500 milioni rappresenterebbero una minusvalenza significativa rispetto agli 1,4 miliardi iniettati dal sistema bancario nelle good bank. Tuttavia spetterà a Bankitalia, come autorità nazionale di risoluzione, pronunciarsi entro il 30 settembre. Una perdita sicura, invece, l'hanno già registrata le Fondazioni azioniste di Cariferrara, Carichieti e Banca Marche. L'azzeramento delle azioni seguito al bail in è costato loro 373 milioni, poco più di un terzo dei 982 milioni di minusvalenze complessive registrate dalle 88 Fondazioni bancarie italiane nel 2015. Intanto, le autorità italiane cercano di stringere con l'Europa sul piano per Mps (-3,3% ieri in Borsa). Il piano al quale stanno lavorando con i consigli di Jp Morgan e Mediobanca prevede che la banca ceda al Fondo Atlante e ad altri investitori qualificati i 27 miliardi di sofferenze. Successivamente si dovrebbe varare una ricapitalizzazione di almeno 3-4 miliardi.

GDeF

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