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Berlusconi: "Contro il terrorismo serve una coalizione internazionale"

La ricetta di Berlusconi: "Europa, Usa, Russia, Cina e alcuni Paesi Arabi uniti per estirpare il cancro dell'Isis alla radice"

Berlusconi: "Contro il terrorismo serve una coalizione internazionale"

Il terrorismo? Per sconfiggerlo serve una grande coalizione che riunisca le grandi potenze mondiali. È l'idea di Silvio Berlusconi che è intervenuto telefonicamente al convegno "Sicilia, un'isola speciale in testa" organizzato da Forza Italia a Palermo.

"Non si può continuare con interventi di questo o quel Paese", ha detto il Cavaliere, "C'è solo un modo per risolvere questo problema che è anche la causa del grave problema dell'immigrazione, soprattutto per l'Europa che tuttavia non sembra trovare una soluzione unica per risolverlo. Quella che il presidente Putin da diversi mesi propone, ovvero una coalizione internazionale che sotto l'egida dell'Onu metta insieme Europa, Cina, Russia, alcuni Paesi Arabi e Stati Uniti per estirpare alla radice il cancro dell'Isis. Tutti gli sforzi dovrebbero esser tesi a raggiungere questa soluzione da parte dei Paesi Europei che dovrebbero farsi promotori di questa grande coalizione, unico modo per estirpare il cancro".

Parlando poi dell'Italia, Berlusconi ha ricordato che nel Paese c'è un'emergenza democratica molto forte: "Siamo al terzo governo non eletto dal popolo", ha detto, "C'è stato un furto delle elezioni nel 2013: al Senato decine di senatori hanno tradito gli elettori diventando la stampella del governo di centrosinistra. Anche Renzi, mai eletto dal Parlamento ed eletto segretario del Pd con un colpo di destrezza, governa con il 15% degli aventi diritto al voto. Un voto che peraltro non è andato neppure al lui ma al Pd, nel quale c'è una forte opposizione allo stesso Renzi. E lui nonostante questo non solo governa ma ha cambiato la legge elettorale il sistema di governo. Questo è un regime e mi sembra un programma pericoloso".

Una situazione che potrebbe però cambiare se il centrodestra torna a riunirsi sotto un'unica alleanza: "Se guardiamo ai fatti facendo la media dei vari sondaggi, vediamo che Renzi è al 31%, Salvini al 27%, Silvio Berlusconi miracolosamente al 25,8% e negli ultimi due anni è stato solo sei ore all'anno in televisione a causa di quell'infame sentenza", ha spiegato l'ex premier, "Tutti gli analisti affermano che un ritorno in campo di Forza Italia potrebbe portare il centrodestra a superare ampiamente il 40%. Per senso di responsabilità ho deciso di scendere in campo".

Berlusconi non risparmia nemmeno il Movimento 5 Stelle: "Se si andasse al ballottaggio tra il Pd e il M5S i sondaggi ci dicono che vincerebbero i Cinque Stelle e sarebbe un disastro perchè consegneremmo il Paese a questa banda di balordi", ha detto, "Grillo si è tolto di scena e ha trovato un paio di rappresenti che bucano lo schermo e per questo sono saliti al 28%, a soli due punti e mezzo di distanza dal Pd.

Per questo dico che potrebbero vincere a meno che non sia in campo la forza veramente democratica del Paese, il centrodestra".

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