Elezioni Europee 2019

Berlusconi in Europa per bloccare l'austerity e tornare a crescere

La maratona elettorale del leader spinge Fi Appello social agli italiani: ho bisogno di voi

Berlusconi in Europa per bloccare l'austerity e tornare a crescere

Pillole di campagna elettorale navigano sui social nel giorno del silenzio. E c'è sempre un Silvio Berlusconi che sprona ad andare a votare, perchè il grande nemico è l'astensione, che si preannuncia pesante. Forse ancora gli italiani non hanno capito che il loro destino si gioca a Bruxelles e a Strasburgo, più che a Roma.

«Con il vostro voto possiamo cambiare l'#Europa: dalle politiche di austerità passiamo alle politiche dello sviluppo. Per un'Europa diversa e un'Italia migliore. Votate @forza_italia e scrivete Berlusconi», esorta il leader azzurro su Twitter. Negli ultimi clip sui social insiste sul voto «utile» per «l'unico partito che potrà riportare l'Italia a contare in Europa». Il suo appello, «ho bisogno di voi», è anche promozione personale, perchè da capoliasta in 4 delle 5 circoscrizioni (il vice Antonio Tajani guida al centro) ottenga più preferenze possibili e arrivi al parlamento europeo con un bagaglio che lo confermi tra i più importanti leader europei.

Nella villa di Arcore la vigilia del voto è tranquilla, senza riunioni e frenesie dell'ultima ora. Quel che è fatto è fatto. Oggi Berlusconi voterà come al solito a Milano e a notte tarda tirerà le somme, anche di amministrative e delle regionali in Piemonte. Con la nuova discesa in campo, malgrado l'handicap di salute, l'ex premier conta di aver dato la spallata finale, dice che il contatto con la gente l'ha reso più orgoglioso e convinto. Gli ultimi sondaggi diffusi confermavano che la soglia psicologica del 10 % per FI è a portata di mano, con una Lega in calo e un M5S vicino al Pd, ma il Cavaliere spera di superarla.

Il suo ottimismo si basa anche sull'effetto-rimbalzo del tour de force soprattutto televisivo nelle ultime due settimane. Nella classifica dei politici per presenza in tv, si è piazzato al terzo posto, dopo il vicepremier del M5S Luigi Di Maio e il vicepremier leghista Salvini, con 388 milioni «tv impression», l'indice della pressione comunicativa sviluppato dall'App dell'associazione Copernico. Positivi anche i feed back della presenza massiccia sui social, per la prima volta utilizzati in modo scientifico. La clip dell'ultima apparizione in video, quando estrae il cartellino rosso per il governo gialloverde, ha avuto visualizzazioni da record.

La prima missione del leader azzurro è dare lo sfratto all'esecutivo Conte e gettare le basi di un'alternativa di centrodestra. Si vedranno le carte del nuovo gioco di equilibri fra Lega e M5S e un'affermazione di FI rafforzerebbe il centro moderato della coalizione.

L'altra missione è quella europea e Berlusconi studia i dossier che saranno sul tavolo dei 751 europarlamentari della nona legislatura, per essere pronto ad un grande lavoro di diplomazia internazionale. Il mese di giugno sarà cruciale per i negoziati per la formazione dei gruppi politici, prima dell'insediamento del 2 luglio. E l'impresa del Cav è creare un'alleanza alternativa a quella popolari-socialisti, per avvicinare liberali, conservatori e sovranisti moderati al Ppe e riformare un centrodestra in Europa. «Datemi la forza per contare nel Parlamento Europeo e nel Ppe», dice.

Alla seconda plenaria di metà luglio la maggioranza che si formerà potrà eleggere il presidente della Commissione e il candidato dei popolari è il bavarese Manfred Weber, vicino a Silvio. Poi gli Stati indicheranno i commissari designati e si giocherà la partita per il vertice dell'Europarlamento, per cui si ricandida Antonio Tajani, le cui chance sono legate all'affermazione del Ppe. Ieri il vicepresidente di FI era a Roma per incontri istituzionali, come l'inaugurazione dell'agenzia all'Eur della Banca popolare del frusinate. Ci sarà lui accanto a Berlusconi, per la battaglia di Bruxelles.

«Se ci credi e lavori sodo, vinci!», ripete il leader.

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