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Berlusconi show in tv striglia gli italiani: "Avete votato malissimo"

Il Cavaliere lancia Caldoro per la Campania. E ai suoi: "Renzi vi cerca? Iv gioco di palazzo"

Berlusconi show in tv striglia gli italiani: "Avete votato malissimo"

«So che Renzi vi cerca, vuole flirtare con voi. Ma siamo incompatibili. Italia Viva non è un partito, ma è frutto di un gioco di palazzo». È l'avvertimento di Silvio Berlusconi ai suoi. In Senato, alla riunione con i responsabili dei Dipartimenti di Forza Italia, convocata da Adriano Galliani, ci sono le capigruppo Bernini e Gelmini e quasi tutti i parlamentari. Il leader di Forza Italia è molto diretto: «Se qualcuno sta pensando di lasciare Fi spero almeno che vada nel Misto. Andare in un altro partito oggi, lo dico chiaro, è un grave errore, anzi, è da c». Ricorda che Renzi «ha ispirato e fatto nascere il governo più a sinistra della storia repubblicana per interessi di bottega. Gli serviva tempo per fare la scissione e fondare un suo partito, ma intanto sono gli italiani a pagare il conto».

È sera e il Cavaliere ha voluto l'incontro con gli azzurri perché sa bene quanto il momento sia delicato, con gli espliciti inviti renziani agli scontenti azzurri e il sospetto di un'intesa con Mara Carfagna. Alla vicepresidente della Camera Berlusconi ha offerto venerdì di candidarsi governatore della Campania, ma dopo il suo tergiversare lancia Stefano Caldoro: «C'è l'accordo con gli alleati». A lei e a chi lo accusa di sudditanza a Salvini replica: «Siamo alleati coi partiti di centrodestra, ma non saremo mai subalterni a nessuno». Poi passa all'altra Opa lanciata sugli azzurri: «Qualcuno vorrebbe andare nella Lega? Matteo Salvini è stato molto chiaro: non li ricandiderebbe. E poi lo sa bene anche lui: chi tradisce gli elettori una volta, li tradisce sempre».

L'ex premier è sceso a Roma per partecipare, nel pomeriggio, al Maurizio Costanzo Show di Canale5, in onda stasera e anche lì parla di Renzi. Quando Costanzo gli chiede di Matteo, lui replica: «Di quale Matteo parli? Ce ne sono tanti, forse troppi. So che Renzi è stato qui da te e mi ha imitato, ma non sono ancora riuscito a vederlo. Gli faccio i miei auguri, anche se gioca nell'altra parte di campo. C'è una distanza incolmabile tra noi liberali e la sinistra».

Nella trasmissione, non evita neppure temi delicati, giudiziari. «Ma davvero sei qui da 4.445 puntate? - chiede a Costanzo-. Non ti sembra di aver esagerato? Non ci sono riuscito a farlo smettere, gli ho fatto anche un attentato, con una bomba, e non ce l'ho fatta a farlo scappare...». Il leader di Forza Italia scherza sulle indagini nell'ambito della trattativa Stato-mafia.

Quando il conduttore insiste perché Berlusconi canti sul palco, lui dice: «Non canto più. È inutile che insisti, sono diventato una persona seria». Maurizio non si dà per vinto: «Ma qui hanno cantato tutti i politici». E il Cav: «Conte canta? È bravo solo in quello. In primavera vengo qui, prendo l'impegno, mi preparo e vengo a cantare. Ne faccio tre: una in italiano, una in francese, una in inglese».

Tra gli ospiti di Costanzo ce n'è uno barbuto, al quale Berlusconi fa qualche critica scherzosa. «La barba, quando non è più nera, non piace palle donne. Avete visto Salvini? Comincia ad avere la barba grigia e non piace alle donne...».

La chiacchiera si avvicina al nocciolo politico, ma sempre con leggerezza: «Vi auguro con il prossimo governo, che sarà il nostro, di esaudire tutti i vostri desideri e i vostri sogni», dice Il Cav. Striglia gli italiani che «hanno votato malissimo, si sono bevuti il cervello e mandato al governo degli incapaci». E con i giornalisti ribadisce che la manovra è «negativa tutta tasse e manette, non contiene nulla per imprese, lavoro e famiglie».

E i giallorossi litigano tra di loro: «Il dato dei moltissimi emendamenti della maggioranza dimostra che la maggioranza è in totale contrasto con il governo».

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