Elezioni Europee 2019

Berlusconi soddisfatto: "Cambieremo l'Europa". E domani vede Orban

Berlusconi ringrazia gli elettori: "Mi dedicherò a lavorare per costruire un'Europa più giusta". E Orban si congratula con lui: domani l'incontro a Bruxelles

Berlusconi soddisfatto: "Cambieremo l'Europa". E domani vede Orban

"Terrò fede all'impegno preso con gli elettori e mi dedicherò a lavorare per costruire un'Europa più giusta, diversa, che sappia recuperare il rapporto con i cittadini, un rapporto che, come dimostrano i risultati dei partiti euroscettici, è in forte crisi". Silvio Berlusconi è soddisfatto del voto alle Europee che gli permette il ritorno attivo in politica.

"Ringrazio per la grande manifestazione di stima e di affetto, che mi consentirà di essere con oltre mezzo milione di preferenze al Parlamento Europeo, cinque anni dopo l'assurda e ingiusta estromissione dal Senato", ha spiegato il Cavaliere, "È stata una campagna breve, ma che ha dato buoni frutti grazie anche al contributo dei miei preziosi collaboratori e del mio staff. Sono particolarmente soddisfatto del successo del nuovo governatore del Piemonte, Alberto Cirio, indicato da Forza Italia. A livello locale come a livello nazionale appare evidente che l'unico progetto credibile e vincente è quello del centrodestra unito, all'interno del quale Forza Italia rappresenta la componente centrale e indispensabile".

Il leader di Forza Italia sottolinea che "la maggioranza degli italiani è di centrodestra perché l'anima di questo Paese è di centrodestra". "E gli elettori lo hanno detto ancora una volta in maniera netta e incontrovertibile votando per i tre partiti che insieme costituiscono la coalizione di centrodestra e dando loro una sicura maggioranza", aggiunge. Anche per questo, intervenendo a Porta a Porta, il Cavaliere ha chiesto a Matteo Salvini di staccare la spina all'esecutivo gialloverde: "Non vedo motivazioni sufficienti perché Salvini tenga ancora in vita questo governo. Urta contro il buonsenso, la ragione e la sua convenienza", ha detto, garantendo però di non voler entrare a Palazzo Chigi: "Forse la mia preparazione culturale, l'essere stato per ben tre volte l'unico uomo al mondo a presiedere il G8, il mio successo in politica internazionale, mettono in soggezione questi leader che non hanno una preparazione che può confrontarsi alla mia e quindi io prometto che non sarò seduto al tavolo con loro a fare pesare la mia esperienza" ha spiegato a Vespa che gli chiedeva il perchè Matteo Salvini e Giorgia Meloni manifestino delle perplessità su un governo assieme a Forza Italia.

Ma Berlusconi pensa già al dopo voto e in particolare al futuro del partito: "Per quanto riguarda Forza Italia, ho già convocato un Ufficio di presidenza per analizzare il risultato elettorale e per avviare un percorso di rinnovamento condiviso". Poi, su Rai1, ha aggiunto: "Noi abbiamo in questi anni visto emergere nelle nostre fila personaggi di qualità, con una forte esperienza professionale. Ho detto che lavorerò in Europa, non mi sottrarrò a essere il principale punto di riferimento, ma giovedì avremo un comitato di presidenza che comincerà a stendere un programma per una guida collettiva".

In queste ore l'ex premier ha ricevuto anche le congratulazioni del premier ungherese Viktor Orban.

I due avrebbero convenuto di incontrarsi domani a Bruxelles.

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