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Dal Pd tira aria di crisi: "A gennaio una verifica, Conte ci dica cosa fare"

Dopo l'approvazione della manovra, l'esponente del Pd ha spiegato che il premier Conte dovrà presentare un nuovo programma. E questa agenda “o si approva, o non si approva”, è stato l’ultimatum dell’ex europarlamentare

Dal Pd tira aria di crisi: "A gennaio una verifica, Conte ci dica cosa fare"

A gennaio avremo una verifica di Governo, o si approva o non si approva, non possiamo stare sospesi ogni giorno a Di Maio e Renzi”. Lo ha sottolineato l’esponente del Partito democratico Goffredo Bettini durante la trasmissione radiofonica Mattino 24 in onda sulle frequenze di Radio 24.

L’ex coordinatore del Pd ha evidenziato che il premier Giuseppe Conte dovrà riuscire a rilanciare l’esecutivo giallorosso nelle prossime settimane, altrimenti bisognerà prenderne atto. Sembra che la pazienza dei dem sia quasi finita. Per Bettini, è necessario che a gennaio il presidente del Consiglio sottoponga l'esecutivo a una verifica sul programma politico. Tutto questo dovrebbe succedere subito dopo l’approvazione della manovra perché secondo l’ex senatore ci sono troppe discussioni all’interno della maggioranza e occorre rilanciare il governo. “Conte si presenterà con una sua agenda e terrà conto anche delle cose successe - ha spiegato Bettini -. Discuteremo un programma che o si approva o non si approva”. E ha ribadito che la maggioranza non può perdere tempo ogni giorno con le dichiarazioni di Luigi Di Maio o di Matteo Renzi che “prima vuole il maggioritario poi il proporzionale, prima dice che si deve eleggere il Presidente della Repubblica - continua l’esponente dem - poi che si può andare anche a votare subito. Questo non va bene”. Bettini ha precisato quindi che Conte dovrà presentarsi ai partiti con un nuovo programma e accertarsi che ci sia la voglia di proseguire la strada del governo e questa agenda “o si approva, o non si approva”, è stato l’ultimatum dell’ex europarlamentare.

Sulla stessa linea d’onda di Bettini anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti, il quale ha detto che occorre chiudere nel migliore dei modi la manovra economica. Poi, secondo il leader democratico si dovrà lavorare a una nuova Agenda 2020 insieme al premier Conte. Questa Agenda avrà l’obiettivo di “riaccendere i motori dell'economia, creare lavoro, sostenere la rivoluzione verde, rilanciare gli investimenti - ha scritto Zingaretti in un post su Facebook - semplificare lo Stato, sostenere la rivoluzione digitale”. Ma anche per incentivare le infrastrutture utili e per investire su scuola, università e sapere, come precisato dallo stesso segretario del Pd.

Intanto venerdì prossimo è in programma la direzione nazionale del Partito democratico per discutere dello scenario politico attuale e valutare le ipotesi di legge elettorale.

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