Politica

Blitz antivaccini alla Camera Bufera sul bersaniano che promuove le bufale

L'Mdp Zaccagnini, ex M5s negazionista, organizza il convegno. «Ma non usi il logo di Montecitorio»

Blitz antivaccini alla Camera Bufera sul bersaniano che promuove le bufale

Con un'epidemia di morbillo in corso gli scissionisti di Mdp scelgono di organizzare una conferenza antivax in un luogo istituzionale, ovvero la Camera dei Deputati. Decisione sconcertante che scatena una bufera politica, indigna il mondo scientifico e offre a Matteo Renzi su un piatto d'argento l'opportunità di bastonare i suoi ex compagni. «L'Mdp, il gruppo di Bersani e D'Alema, organizza un convegno negazionista sui vaccini e fa passare il messaggio che non vaccinarsi è un diritto. Mi spiace davvero», commenta l'ex premier. La conferenza Vaccini l'altra verità che si terrà oggi presso la sala stampa di Montecitorio è stata organizzata «a titolo personale dal deputato Adriano Zaccagnini» assicura, il presidente del gruppo Mdp, Francesco Laforgia, che, nel tentativo disperato di arginare le polemiche, specifica che il gruppo è a favore della prevenzione e che pure sua figlia è stata vaccinata. Inutilmente però. E infatti piovono pietre sul gruppo D'Alema e Bersani lanciate soprattutto dai loro ex compagni rimasti fedeli a Renzi. Attraverso i social attaccano a testa bassa come Michele Anzaldi che sulla sua pagina Facebook scrive: «Ecco la vera casta: quella che con i soldi degli italiani organizza conferenze di contenuto antiscientifico. È vergognoso». Ma una netta condanna arriva anche dal ministero della Salute. «Ancora una volta i paladini dell'antiscienza tentano blitz nelle sedi istituzionali per cercare di dare visibilità a tesi antivax basate sul nulla, - attacca il ministro della Salute Beatrice Lorenzin - I danni di questa informazione fasulla purtroppo si vedono con il gravissimo ritorno di malattie debellate grazie ai vaccini, come il morbillo o la polio». All'attacco pure l'esperto ritenuto il campione dei difensori dei vaccini, Roberto Burioni, che parla di «una conferenza con la partecipazione della solita compagnia di giro di antivaccinisti». Gli interventi previsti in conferenza saranno tenuti soltanto da medici antivax, che sostengono la correlazione tra vaccini ed autismo mai provata scientificamente. Alcuni di loro poi sono già sottoposti a procedimenti da parte dell'ordine dei medici. Burioni dunque chiede al presidente della Camera, Laura Boldrini di annullare la conferenza. Ma la Boldrini pur assicurando di essere schierata contro la disinformazione sui vaccini fa sapere attraverso il suo portavoce che gli unici a poter cancellare il convegno, sono coloro che l'hanno convocato, ovvero lo stesso Zaccagnini. Circostanza confermata anche da Giuditta Pini del Pd. «La conferenza è stata organizzata in sala stampa, spazio a disposizione dei parlamentari e dunque dovrebbero essere loro a tirarsi indietro - spiega la Pini - La Presidenza ci ha però assicurato di aver diffidato gli organizzatori dall'usare il logo della Camera dei Deputati».

Ma chi è l'organizzatore? Adriano Zaccagnini è partito dal M5s, è transitato per Sel e Gruppo Misto ed è infine approdato tra gli scissionisti del Pd. Da sempre ha posizioni critiche nei confronti dei vaccini tanto che ha definito la campagna promossa dal ministero della Salute «terrorismo mediatico» sostenendo tra l'altro che non esiste alcuna epidemia di morbillo (1.473 casi dall'inizio dell'anno, ndr).

Dopo lo scoppio delle polemiche ha diramato un comunicato in tono moderato in cui sostiene di avere un «approccio intermedio né antivaccinista né in favore della coercizione alle vaccinazioni».

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