Economia

Bollette più care per tre famiglie su quattro

Il nuovo sistema premierà chi consuma più energia a discapito degli utenti più parsimoniosi

Bollette più care per tre famiglie su quattro

Roma - Dopo 40 anni viene rivoluzionato il sistema di computo delle bollette elettriche per 30 milioni di utenti. Per l'Authority sarà un sistema più equo, per le associazioni dei consumatori una stangata per le famiglie in difficoltà perché chi risparmia non sarà più premiato mentre verrà favorito chi consuma di più. In sostanza per chi fino ad ora risparmiava consumando meno si potrebbe arrivare ad un aumento di circa 78 euro l'anno. Dal 1° gennaio 2016 parte il processo di riforma strutturato in tre anni per passare dal progressivo al lineare e dal gennaio 2018 ogni utente pagherà in modo «equo» per i servizi che utilizza. Almeno questo sarebbe l'obiettivo dichiarato dall'Autorità per l'energia: far pagare esattamente quanto si consuma prevedendo anche ammortizzatori per le famiglie in difficoltà economiche. L'Authority vuole sostenere la diffusione di consumi efficienti che con l'attuale sistema sono penalizzati da costi eccessivi, semplificare e rendere più trasparente la bolletta, rendere quello che paghiamo più equo e realmente aderente ai costi dei servizi di rete. In pratica ogni utente pagherà per i servizi che utilizza e la gradualità permetterà di evitare eccessivi effetti su chi oggi con bassi consumi paga un po' meno. Per tutti gli altri, chi deve consumare di più, ad esempio le famiglie numerose o chi abita in aree non metanizzate, ci sarà una sostanziale riduzione del sovra-costo fino ad oggi sopportato. Per le famiglie in reale stato di bisogno, a basso reddito, l'Autorità ha poi previsto un' ammortizzatore che dovrebbe annullare effetti negativi. Lo strumento è il bonus sociale di sconto: una sorta di «paracadute» per le famiglie a basso reddito che ne hanno diritto in modo che già dal prossimo anno non ci sia alcun aggravio di spesa, mantenendo allo stesso tempo la propria agevolazione. A regime, per neutralizzare ogni effetto, la stessa Autorità ha segnalato a governo e parlamento l'opportunità di rafforzare stabilmente il bonus, sia in termini di intensità, portando lo sconto sulla bolletta dall'attuale 20 per cento fino al 35 della spesa, sia ampliando la platea degli aventi diritto.

Ma il rafforzamento del bonus è una speranza mentre l'aumento della bolletta appare una certezza calcolata dalla stessa Autorità per l'energia elettrica.

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