La Boschi, il caso adozioni e le mail che spariscono

Vi ricordate l'allora ministro Maria Elena Boschi (nella foto) che nel maggio di tre anni fa si sobbarcò un viaggio in Congo per portare alle famiglie adottive italiane 31 bambini bloccati dalla solita burocrazia internazionale? Si trattò di un intervento coordinato dalla Cai, la commissione per le adozioni internazionali. Proprio quest'ultima istituzione è ritornata all'attenzione delle cronache negli ultimi giorni. L'ex vicepresidente del Cai, già deputato Pd e magistrato Silvia Della Monica, ha commesso infatti un'imperdonabile dimenticanza. Ella era infatti l'unica titolare dell'account di posta cui le famiglie che si rivolgevano alla commissione scrivevano per segnalare i problemi. Ebbene, la casella non è stata aperta dallo scorso agosto, si è intasata e molte mail sono andate perse.

Toccherà alla nuova vicepresidente Laera sbrogliare la matassa. Perché quando non ci sono i riflettori il governo non si muove