Cronaca locale

Ma il Boss (e i suoi fan) non si fermano

Confermato lo show di ieri sera di Bruce Springsteen. Come a Ferrara...

Ma il Boss (e i suoi fan) non si fermano

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Bruce Springsteen ha suonato comunque. Una decisione sul filo di lana quella del sindaco di Monza Paolo Pilotto, del questore e del prefetto. L'attesissimo concerto del Boss nel Parco di Monza di ieri sera è stato confermato in extremis.

L'evento ha richiamato a Monza all'incirca 70mila fan, nonostante i disastri e i disagi causati dai nubifragi delle ultime ore. Ai cancelli del parco si sono accalcati in moltissimi nonostante la situazione complicata. La scelta delle autorità è stata resa nota alle 11 di mattina: «Sentita la Prefettura e le autorità preposte alla sicurezza- si legge nella nota pubblicata a quell'ora dal Comune - il parco risulta agibile e le condizioni di sicurezza idonee per accogliere le 70 mila persone attese in città». Il comune ha precisato anche: «Dopo gli ultimi temporali della scorsa notte sono in corso gli interventi di ripristino necessari a riportare piene condizioni di sicurezza in città».

Il concerto era già stato in un certo senso confermato all'alba di ieri dall'organizzatore e fondatore di Barley Arts, Claudio Trotta, che aveva postato un'eloquente fotografia del palco montato nel prato verde della Gerascia con una sola parola, «Buongiorno». Pressoché immediati i commenti di gioia dei fan, del resto molti erano già in viaggio, altri appena atterrati in aeroporto. Così alle 12 e 45 circa sono stati aperti i cancelli del parco, dopo le operazioni di pulizia e messa in sicurezza dei percorsi portate avanti a ritmo serrato, per consentire al pubblico di raggiungere l'area della Gerascia, all'interno dell'autodromo, e le Comfort zone in autodromo e sul grande prato davanti al Mirabello. I varchi dell'area del concerto sono stati poi aperti alle 14.30, come da programma. Nel parco hanno lavorato sin dal mattino le squadre del Consorzio insieme a 45 tecnici forestali per rimuovere gli ultimi alberi caduti e i rami lungo i viali di accesso. Nonostante le difficoltà sulle linee ferroviarie già da metà pomeriggio i fan hanno iniziato a postare foto sotto il cielo azzurro da davanti al palco. Di nuovo, dopo il caso di Ferrara a maggio, Springsteen suona poco dopo un evento meterologico estremo. Una scelta, legittima, che non a tutti, però, è piaciuta. «Io non lo farei il concerto... Capisco che però il rischio è che scoppi una rivoluzione peggiore del maltempo, dato che si aspettano 70-80mila persone, fermarle a poche ore...».

Lo ha detto l'assessore alla Sicurezza e Protezione Civile della Regione Lombardia, Romano La Russa, a margine della seduta di ieri del Consiglio regionale.

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