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Brava e bella: chi è Isabella Conti, la "madrina" della Leopolda

Nel cuore di Matteo Renzi, politicamente parlando, il posto di Maria Elena Boschi sarebbe stato preso da Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro di Savena (Bologna) che per prima ha fatto gli asili gratis. Sarà la madrina della Leopolda

Brava e bella: chi è Isabella Conti, la "madrina" della Leopolda

Alla giornalista Myrta Merlino, che a "L'Aria che Tira" le chiedeva le ambizioni "rosa" di Italia Viva, Maria Elena Boschi aveva risposto: "Vogliamo essere un partito rosa non solo nel simbolo, femminista per le politiche che portiamo avanti e per il ruolo delle donne". Parole che Matteo Renzi ha preso alla lettera, imbarcando nel suo nuovo partito un volto femminile emergente: quello di Isabella Conti. Un nome che non è nuovo ai telespettatori che hanno seguito con maggiore attenzione il duello Renzi-Salvini a "Porta a Porta". A un certo punto del confronto, l'ex premier aveva detto: "C’è il primo sindaco in Italia che ha fatto gli asili nido gratis, si chiama Isabella Conti e sarà alla Leopolda domenica. Perché gli asili nidi gratis qualcuno li sta facendo". Isabella, appunto. A lungo corteggiata - politicamente - da Renzi, che alla fine l'ha convinta: è lei la madrina dell'edizione numero 10 della Leopolda, dove rischia di prendersi la scena al posto di una primadonna come Boschi. Che, conoscendola, non l'avrà presa benissimo. Classe 1982 (37 anni contro i 38 di Maria Elena), Conti è uno dei nomi nuovi del centrosinistra degli ultimi anni.

Sindaco di San Lazzaro di Savena, cittadina alle porte di Bologna, è stata rieletta nel 2019 con l'80,84% dei voti. Ma il Pd non l'ha presa benissimo. Il motivo? Conti si è presentata alla guida di una lista civica, primo step di un processo di lento, ma progressivo scivolamento verso i lidi renziani. Il 19 settembre, giorno della sua intervista a La7, era ancora scettica su Italia Viva: "Non ho ancora sciolto le riserve. Vado quando ci sono contenuti e progetti politici". Che nel frattempo, evidentemente, sono arrivati. Tanto da convincerla ad aderire al partito di Renzi. Lo stesso Renzi che l'ha elogiata pubblicamente per essere stata il primo sindaco d'Italia a rendere gli asili nido totalmente gratuiti. Come ha fatto? "Grazie a lotta all'evasione e riduzione degli sprechi", il commento della diretta interessata, che vede come priorità assoluta di ogni amministrazione che si rispetti "politiche di welfare e di aiuto alle fasce grige", ovvero le ex fasce medie "che stanno progressivamente scivolando verso l'anticamera della povertà".

Da sindaco di San Lazzaro di Savena, Conti si vanta - tra le altre cose - di avere abbassato la Tari del 18% in quattro anni e di avere ristretto il campo alle sale slot. Avvocato specializzato in diritto societario, conosce perfettamente inglese e portoghese, con tanto - nel primo caso - di certificazione linguistica ottenuta all'International School of English di Boston. Il suo motto? "Anche tu Conti". Slogan banalotto ma efficace con cui si è presa San Lazzaro di Savena.

E ora anche il cuore - politico s'intende - di Matteo Renzi.

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