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Buffagni: "Con Renzi il Vaffa viene istintivo"

Il viceministro allo Sviluppo economico va giù duro contro l’ex premier e dice che il comportamento di Italia Viva "ha stufato un pò tutti"

Buffagni: "Con Renzi il Vaffa viene istintivo"

"Ogni tanto un vaffa va sempre bene. Sa con Renzi quante volte ti viene istintivo”. Il viceministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni va giù duro contro l’ex premier e si inserisce nella polemica tra il premier Giuseppe Conte e il leader di Italia Viva. Tutto è nato dall’assenza dei due ministri renziani, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, al Consiglio dei ministri convocato ieri sera. Il capo del governo ha detto che il partito di Renzi si comporta come “un’opposizione maleducata” e ha telefonato a Mattarella per cercare un’altra maggioranza. Il senatore toscano avrebbe replicato di non aver aperto nessuna crisi e di essere felice di andare all’opposizione.

Intervenendo a Radio Capital, l’esponente dei 5 Stelle parla della manifestazione convocata domani dal Movimento. Il deputato grillino evidenzia che “ogni tanto un vaffa va sempre bene, non ho detto la parola intera, quando uno è al governo vien da dire poi si morde la lingua”. E poi torna su Italia Viva e sul suo comportamento che “ha stufato un pò tutti, me per primo. Il paese merita risposte e non polemiche sterili. Renzi pensa solo a se stesso, e credo sia una convinzione del 90% degli italiani”. Buffagni fa il paragone con Salvini perché quando i 5 Stelle discutevano con la Lega, le posizioni erano diverse su tanti temi, mentre oggi si chiede se ci siano delle discussioni tra le forze di maggioranza. “Ogni giorno c'è un motivo per andare in contrapposizione e urlare. Capisco l'esigenza di esistere - prosegue il viceministro - ma se si è deciso di gestire un governo con l'orizzonte della legislatura bisognerebbe avere la serietà di dare risposte concrete”. L’esponente pentastellato sottolinea che in questo momento l’opposizione dimostra di essere più seria di un membro del governo e che ci sono altri argomenti di cui parlare.

Alcuni retroscena evidenzia che l’ex premier avrebbe proposto il ministro dell’Economia Gualtieri o l’ex governatore della Banca centrale europea Draghi al posto di Conte a Palazzo Chigi. A questo proposito, Buffagni si è chiede quale potere abbia Renzi in Italia, mentre "Conte è una certezza, non è in discussione”.

Di “clima ostile” verso Italia Viva parla Davide Faraone, presidente dei senatori renziani.

Secondo l’ex dem, “Conte ha sbagliato a dire quello che ha detto: difendere le nostre idee non significa essere opposizione”, e la stessa cosa vale per il "vaffa" di Buffagni.

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