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La camera delle meraviglie tutta design e champagne

La vetrina ricercata di Raw&Co espone oggetti vintage e di design. E si cena al bistrot al primo piano

Una camera delle meraviglie che affianca arredi vintage a oggetti di design. Raw&Co è in corso Magenta 10, vetrina su strada e silenzioso cortile interno. In occasione della settimana del salone presenta «Metamorphosis, trasformare, camminare attraverso la forma». Tutto l'allestimento è un percorso di ricerca. Nello spazio curato dal designer Paolo Badesco e dall'architetto Costantino Affuso spiccano gli oggetti iconici del collezionista newyorkese John Derian realizzati a mano nel suo laboratorio di Downtown Manhattan. Il riuscito sodalizio con la maison francese Astier de Villatte Paris ha prodotto una collezione di ceramiche personalizzate con le stampe dell'artista americano. Da Raw&Co, in esclusiva a Milano, la ceramica bianca di Astier de Villatte realizzata da artisti tibetani che plasmano l'argilla del bacino della Senna oltre alle fragranze profumate, per la persona e per l'ambiente, firmate dai nasi più blasonati della tradizione profumiera francese. Pineider espone la sua raffinata collezione di carte pregiate e strumenti di scrittura oltre alla sua nuova pelletteria; Libeco i suoi lini esclusivi e l' home collection; Gien la sua art de la table in maiolica artigianale; Antoinette Poisson i suoi papiers peints domino; Homewood con le sue boiseries artigianali e i suoi arredi per la cucina. Wall&decò, leader delle carte da parati Made in Italy, espone la sua collezione «Contemporary wallpapers» realizzata con il contributo di designers e creativi, tra cui Raw&Co. Il tema delle luci è molto sentito dai due fondatori; DCWEditions Paris espone le sue famose riedizioni come le lampade Gras, le Here Comes the Sun dell'architetto Bertrand Balas, le Mantis dello scultore Bernard Schottlander e le In The Tube dell'architetto Dominique Perrault; la nordica Schwung propone una collezione di lampade artigianali in ottone pieno, di attualità diverse e vetro di Boemia soffiato. L'infaticabile ricerca ha spinto Raw&Co fino in Medio Oriente: arrivano da un kibbutz israeliano i tappeti in materiale vinilico con le grafiche geometriche di antiche cementine o con trame di Kilim berberi di Beija Flor con la sua collezione di arredi e tableware. In occasione della settimana del salone, si aggiungono le maniglie belga di Vervloet, gli stucchi decorativi, il vetro e il marmo nell'illuminazione di Radar, la classicità delle ceramiche e dei bagni di Sbordoni, le trame in lino di Designs of the Time, le ceramiche artistiche italiane di Benedetto Fasciana alias B.F.A., la terracotta toscana del Laboratorio San Rocco, la pittura artigianale olandese di Painting The Past, i quadri ed i cuscini di Patch NY e infine le emozionanti composizioni floreali di Stéphane Chapelle, il famoso fiorista parigino amato dalla maison Chanel. Raw&Co ha un'altra sede milanese in via Palermo. Fino a domenica, in corso Magenta, ci sarà la possibilità di pranzare o cenare al bistrot al primo piano. La «Table de curiosités» sarà aperta dalle 10.30 alle 24 anche per colazioni e aperitivi. Proposte gourmet create da Ora di Pasta abbinate allo champagne Nicolas Feuillatte.

Per la cena è consigliata la prenotazione al 391 3471785.

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