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Il canone si può non pagare: ecco come

La riscossione dell'imposta più odiata dagli italiani passa alle compagnie elettriche. Offerte con sconto da 100 euro e la tassa sparisce

Il canone si può non pagare: ecco come

Roma - In fuga dal canone tv con l'energia. Infilata da quest'anno nella bolletta della luce, l'imposta più odiata dagli italiani può essere dimenticata proprio grazie ai fornitori del mercato dell'energia. Che nella caccia costante ai nuovi clienti hanno scoperto un'arma in più proprio nella promessa del rimborso, totale o parziale, del canone Rai. Come è noto il balzello è sceso nell'importo a 100 euro tondi. Ma è scattata la presunzione che chiunque abbia un contatore elettrico in casa, abbia anche una tv (salvo esoneri o denuncia di «non detenzione»), e dunque si ritroverà l'importo del canone in bolletta. Quest'anno si pagano 70 euro a luglio e 10 euro al mese tra agosto e ottobre. Dall'anno prossimo l'importo è di dieci euro al mese tra gennaio a ottobre. Insomma, non si scappa. A meno che qualcuno - come le società elettriche, appunto - non lo paghi per noi. Ecco dunque chi ha già pensato a offrire questa opportunità.

EDISON, LUCE LEGGERA E CANONE CANCELLATO

A inaugurare la strada dell'azzeramento canone è stata Edison, che ha visto nella tassa infilata in bolletta una buona occasione per incrementare il numero di clienti, che la società intende triplicare da qui al 2020. Per perseguire l'ambizioso obiettivo, dunque, ecco l'offerta Luce Leggera, con la quale Edison Energia ha previsto la restituzione agli italiani che la scelgano come fornitore dei 100 euro destinati a mamma Rai per il 2016, rimborsati in dieci rate mensili da 10 euro. Un'opportunità offerta tra l'altro non solo ai nuovi clienti (che riavranno il «maltolto» anche se l'importo è già stato addebitato dal precedente fornitore), ma anche a quanti hanno già scelto Edison. Questi ultimi dovranno però chiedere espressamente di aderire alla nuova offerta (che va attivata entro il 31 luglio). La società di Foro Buonaparte ha anche commissionato una ricerca di mercato a Swg che ha confermato come gli italiani siano assolutamente insofferenti verso il canone Rai, considerato di gran lunga il balzello più odioso dai cittadini del Belpaese, alla faccia delle tasse sulla casa e dei ticket sui farmaci.

CON ENEL ADDIO AL BALZELLO IN SALSA VERDE

Chi vuole scordarsi del canone può rivolgersi anche a Enel, che ha per la fornitura di elettricità e gas due offerte gemelle - Speciale Luce e Speciale Gas, riservate entrambe solo ai nuovi clienti - già dalla metà dello scorso aprile. Ma curiosamente le promuove senza far cenno al canone Rai, preferendo invece puntare sul fattore green - come provano gli spot con Alessandro Cattelan come testimonial ecologista - visto che l'energia elettrica della fornitura è prodotta solo da fonti rinnovabili. Di fatto, però, il rimborso del canone è garantito dall'attivazione di entrambe le offerte, che danno diritto a uno sconto in bolletta complessivo di 100 euro (50 euro l'una, in cinque rate da 10 euro a partire dalla seconda fattura), corrispondente in pieno all'importo dell'imposta sulla tv di Stato.

ENI PIÙ SKY E IL CANONE TV È «SOTTOCONTROLLO»

La scelta di Eni per chi vuole liberarsi dal canone Rai si chiama invece Sottocontrollo. Possono sottoscriverla (entro il 17 luglio) tanto i vecchi quanto i nuovi clienti del cane a sei zampe, ma per ottenere il rimborso c'è una condizione: essere cliente «Extra» di Sky da più di un anno. Come per Enel, si può attivare «Sottocontrollo» sia per la fornitura di gas che della luce, ottenendo un rimborso di 100 euro («pari al valore del canone Rai 2016», recita il banner di lancio dell'offerta) o separatamente per elettricità e gas, dimezzando il valore del rimborso. Previsto anche un «bonus di benvenuto» pari al 50% per cento del prezzo della componente energia consumata nel primo mese di fornitura.

ANCHE ASCOPIAVE DISINNESCA LA TASSA IN BOLLETTA

L'ultimo arrivato (o meglio in arrivo, visto che sarà attivabile solo dal prossimo 6 giugno) è Canonezero, offerta del Gruppo Ascopiave sottoscrivibile fino al 31 luglio. Qui già dal nome è chiara la finalità del bonus, che viene riservato ai nuovi clienti «luce+gas» delle sigle del gruppo (attivo in molte regioni del Nord, dal Friuli alla Liguria, con le società Ascotrade, Asm Set, Blue Meta, Est Energy, Etra Energia, Veritas Energia, e in provincia di Foggia, in Puglia, con Amgas Blu), e infatti lo slogan per il lancio di Canonezero, il cui banner è già presente sul sito web di Ascotrade, è esplicito quanto il nome: «Il canone tv non sarà più una tua preoccupazione. Guarda meno la tv. Gioca con tuo figlio».

Quanto dureranno le offerte? L'azzeramento del costo del canone Rai è una sorta di «una tantum» o verrà replicato nelle proposte alle famiglie delle compagnie che affollano il mercato dell'energia anche per i prossimi anni? Al momento non è chiaro. L'offerta Sottocontrollo di Eni, per esempio, è indicata come «valida fino al 16 settembre», mentre Ascopiave da un lato invita a sottoscrivere la sua offerta per «non preoccuparsi più» del canone, ma dall'altro specifica che «guardare la tv quest'anno non ti costerà nulla». Quanto ai prossimi anni, insomma, si vedrà. ItaliaOggi, che ieri ha raccontato il piano «anticanone» delle principali società elettriche, spiega che, per esempio, l'offerta di Edison potrebbe essere estesa «anche per tutto il 2017».

Ed è sempre il quotidiano economico a rivelare come, se da un lato Ascopiave, Edison, Enel ed Eni hanno scelto la via del rimborso, c'è invece chi - come Acea, Sorgenia e A2A - almeno fino a oggi non ha previsto di liberare dal canone i propri clienti, vecchi o nuovi.

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