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Il capitano Lucarelli: «È tutto uno schifo»

ParmaC'è anche il patron del Parma calcio Giampiero Manenti tra gli arrestati nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla procura di Roma. L'accusa per Manenti è di reimpiego di capitali illeciti. In particolare è emerso che Manenti, per reperire risorse per far fronte al deficit finanziario del Parma, si era messo in contatto con un membro del gruppo criminale per ottenere il trasferimento di 4,5 milioni di euro mascherati come sponsorizzazioni e merchandising, trasferimento poi non andato a buon fine.

Così la società emiliana rischia di chiudere in anticipo la stagione, anche se Lega e federazione tenteranno in tutti i modi di evitarlo. Ieri hanno stabilito le date dei due recuperi: Parma-Udinese mercoledì 8 aprile, Genoa-Parma mercoledì 15. Ma stamane, dalle 10,30, nel tribunale di Parma con l'udienza prefallimentare, sarà con ogni probabilità decretato il fallimento del club. Verrà nominato un curatore, potrebbe essere il commercialista Mauro Morelli. I 196 milioni di debito lordo (ma ci sono anche crediti) non lasciano molti spiragli.

All'udienza il Parma sarà rappresentato da due sindaci revisori dei conti, Osvaldo Riccobene ed Enrico Siciliano con i 5 milioni di paracadute economico messi a disposizione dal calcio italiano saranno gestiti dal curatore fallimentare. Oggi in tribunale ci sarà anche il capitano crociato Alessandro Lucarelli, con altri giocatori. «Ogni giorno - spiega - prendiamo bastonate in faccia come tifosi e città. Onestamente non ne possiamo più, è tutto uno schifo. Andiamo avanti per le persone che abbiamo dietro ma sta diventando una farsa». La gestione del Tardini passa direttamente al comune, tramite la partecipata ParmaInfrastrutture , la partita di domenica sera con il Torino è a rischio di rinvio. «Se viene dichiarato il fallimento si chiude bottega -ammette Lucarelli- se sarà aperto l'esercizio provvisorio vedremo chi pagherà lo stadio, al momento è tutto in alto mare». Il più amareggiato resta il team manager Sandro Melli: «Quello di Carpenedolo ci aveva portato Taci, quello di Monterotondo Manenti. Hanno fatto la lotta a chi trovava il peggio».

Il riferimento è all'ex presidente Ghirardi e all'ex ad Leonardi.

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