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Il capostaff uomo di Equitalia già candidato trombato Pd

Andrea Mazzillo nominato assessore al Bilancio nella giunta Raggi

Il capostaff uomo di Equitalia già candidato trombato Pd

Roma - Romano quarantenne, Andrea Mazzillo proverà a gestire la difficile partita di un debito cittadino mostruoso. La mossa della disperazione. Commercialista, professore universitario a Tor Vergata ed esperto di finanza locale, è dipendente in aspettativa di Equitalia, l'azienda che Beppe Grillo sogna di chiudere. I bene informati lo collocano all'interno del «Raggio magico». Mazzillo fa, infatti, parte della ristretta cerchia attorno alla sindaca, di cui ha curato gli aspetti finanziari della campagna elettorale.

Mazzillo è un ex Pd. Alle elezioni, in cui venne eletto Walter Veltroni, si era candidato senza trovare i voti necessari. Poi si era avvicinato ad Alfio Marchini, amico del suo braccio destro Alessandro Onorato. Alle amministrative di giugno provò a entrare in lista con i 5 Stelle, sempre a Ostia. Ma Paolo Ferrara, attuale capogruppo grillino in Campidoglio, disse «no» proprio perché reo di aver fatto parte di un altro partito. Il suo nome, fino ad ora, non era mai circolato come possibile assessore al Bilancio. È possibile che il sindaco abbia avuto bisogno di contrapporre il peso di Colomban mettendo a sua volta un suo fedelissimo al Bilancio.

Molti parlamentari romani, compresi i membri dell'ormai ex mini-direttorio, lo accusano di esser stato, assieme a Salvatore Romeo, l'assessore al Bilancio «ombra» di Marcello Minenna, spinto a rassegnare le dimissioni da una situazione insostenibile. Mazzillo, d'altronde, era finito nel mirino degli «anti-Raggi» già per lo stipendio percepito (90mila euro e mai sforbiciato) per il ruolo nello staff della sindaca. Già all'epoca Paolo Ferrara, anche lui di Ostia, aveva mosso critiche sul passato di Mazzillo, contestando all'assessore in pectore di essere stato vicino ai dem, «rei» di aver governato il municipio commissariato per mafia un anno fa.

É figlio di Luigi Mazzillo, classe 1937, ex giudice della Corte dei Conti in cerca di sistemazione a 79 anni. «Quanto prima presenterò un programma condiviso per il prossimo trimestre.

Posso anticipare che si sta già provvedendo all'assestamento tecnico di bilancio, rintracciando tutte le necessarie economie», ha esordito.

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