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Caso Aquarius: il M5S abbandona l'aula dell'Ars durante discorso del presidente maltese

Marie Louise Coleiro Preca, prima donna presidente della repubblica maltese, era a Palermo per una visita istituzionale: una volta iniziato il suo discorso al parlamento siciliano, i grillini hanno lasciato l'aula per protesta

Caso Aquarius: il M5S abbandona l'aula dell'Ars durante discorso del presidente maltese

Chi si chiedeva quale poteva essere la reale posizione del Movimento Cinque Stelle sull’affaire Aquarius, ha ricevuto una risposta dal comportamento tenuto dai grillini presso l’assemblea regionale siciliana nelle scorse ore durante, in particolare, la visita del presidente maltese Marie Louise Coleiro Preca.

A Palermo per l’ultima tappa di una visita istituzionale che l’ha vista impegnata per tre giorni in Italia, la prima donna a capo della Repubblica di Malta nel pomeriggio di questo martedì ha tenuto un discorso ai settanta parlamentari siciliani riuniti presso palazzo dei Normanni, sede dell’assemblea.

Una volta presa la parola, i venti deputati del Movimento Cinque Stelle hanno abbandonato l’aula in polemica proprio per la posizione tenuta dal governo maltese in ordine alla vicenda della nave Aquarius. I grillini in Sicilia sono all'opposizione del governo di centro – destra guidato da Nello Musumeci, che però non comprende esponenti legati a Salvini.

“Il gesto di Malta nei confronti della nave Aquarius è inaccettabile e il M5S non può non rimarcarlo davanti al presidente di Malta, al cospetto del parlamento siciliano – si legge in una nota dei parlamentari grillini – Pertanto il gruppo parlamentare 5stelle all’Ars abbandona l'aula”.

Una scelta di campo ben precisa dunque, che testimonia come il partito sostenga la linea intrapresa dall’alleato ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il gesto di abbandonare l’aula probabilmente, è il pensiero di molti quest’oggi a Palermo, è figlio della necessità di ribadire la posizione del M5S a fianco dell’alleato leghista. Nella giornata di lunedì infatti, erano emersi alcuni mal di pancia dall’ala più a sinistra del movimento, a partire dal presidente della Camera Roberto Fico e dal primo cittadino di Livorno.

“Malta e l’Europa tutta – affermano ancora i deputati grillini – prendano atto che non siamo disposti a tollerare la loro indifferenza su un tema delicato che riguarda vite umane e che ricade spesso sulla Sicilia, la quale non rinnega la sua vocazione all’assistenza, ma pretende la massima collaborazione. Il governo nazionale non ha fatto altro che chiedere a Malta quello su cui, a parole, tutti i Paesi europei sono d’accordo: aiuto, solidarietà, suddivisione equa dei migranti che arrivano. E questo senza volere mai esporre nessuno ad alcun pericolo, tant’è che in soccorso dell’Aquarius il governo ha inviato personale medico per prendersi cura dei migranti”.

Non sono mancate polemiche politiche all’interno del parlamento siciliano dopo il gesto dei grillini. Claudio Fava ad esempio, deputato di Liberi & Uguali, in una nota ha stigmatizzato il comportamento del Movimento Cinque Stelle chiedendo ai pentastellati di compiere analogo gesto quando in parlamento prenderà la parola Matteo Salvini.

Il discorso del presidente maltese è comunque andato avanti e non ha toccato la tematica dell’Aquarius: i deputati rimasti hanno poi applaudito il capo di Stato, con la seduta proseguita regolarmente ma con l’assenza dei venti deputati del Movimento Cinque Stelle. Al termine del discorso di Marie Louise Coleiro Preca, il presidente del parlamento siciliano, Gianfranco Miccichè, si è scusato per il comportamento dei grillini.

Da segnalare inoltre come l’unico deputato leghista in sala, Tony Rizzotto, è regolarmente rimasto seduto nel proprio scranno.

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